“Come assessorato alla Scuola e Formazione della Regione Lazio martedi mattina abbiamo incontrato una delegazione del coordinamento ‘Priorità alla Scuola’ che riunisce genitori, studenti e docenti delle scuole secondarie.
Da parte nostra abbiamo sottolineato l’importante lavoro svolto nelle ultime settimane, in raccordo con le Prefetture, l’ufficio scolastico regionale, le organizzazioni sindacali e l’associazione presidi per assicurare una ripresa delle attività in presenza per le scuole superiori; abbiamo ricordato la serie di azioni, dal potenziamento del trasporto pubblico ai test gratuiti e senza prescrizione per tutti gli studenti. A questi macro interventi si uniscono la riduzione della durata dell’orario delle singole lezioni, il doppio ingresso con scaglioni all’60% e 40%, il monitoraggio costante sull’andamento epidemiologico sulla popolazione scolastica.
Per noi il tema della scuola e della didattica in presenza rimane centrale al di là dell’emergenza. L’emanazione della nostra ordinanza, che prevede la ripersa per le scuole secondarie superiori il 18 gennaio, è stata dovuta esclusivamente alla necessità di tutela della salute pubblica”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.