Migliaia di persone hanno voluto dare l’ultimo saluto a Simona Monti, la 33enne di Magliano Sabina barbaramente uccisa a Dacca (Bangladesh) per mano dell’Isis. Un ultimo saluto non solo rivolto a lei, ma anche al bambino che portava in grembo e che avrebbe dovuto veder nascere tra qualche giorno.
I funerali sono stati officiati dal fratello di Simona, don Luca, insieme al vescovo della diocesi Sabina, Ernesto Mandara e al parroco don Ariel.
Nella Basilica di San Liberatore a Magliano, presenti i genitori Mimì e Luciano e la sorella Susanna, grande commozione di parenti ed amici, ma anche di tutti i cittadini del paese e delle tantissime persone giunte dalla provincia tra le quali anche il sindaco Simone Petrangeli che ha rappresentato con il Gonfalone la città di Rieti.
Una morte, questa, che ha sconvolto tutta la nostra popolazione, la quale si unisce nel dolore alle tante persone che in varie parti d’Italia stanno piangendo le altre otto vittime le quali, insieme alla nostra Simona, sono morte in quella tragedia di dolore e orrore.
Al termine della funzione sono stati lasciati volare in cielo palloncini colorati, un corteo funebre ha poi accompagnato il feretro al cimitero dove riposerà Simona. Per lei anche una dedica dei ragazzi dell’Oratorio di Don Luca.
Bandiere a mezz’asta a Rieti e Magliano Sabina, e lacrime agli occhi.
Durante il pomeriggio, a causa dell’alta temperatura, la Protezione Civile ha distribuito bottigliette di acqua a tutti i presenti.
