Le letture tratte dal testo “Karol Wojtyla, l’addio”, di Marco Politi, vaticanista della Repubblica, sono state proclamate nel pomeriggio del 22 ottobre nella navata centrale della Cattedrale di Rieti. I testi scelti, egregiamente letti da Jessica Sebastiani, Tatiana Cintia, Serena Casciani e Claudia Tiberti, studentesse dell’Istituto Magistrale di Rieti, coordinati dai docenti Marco Di Pietro e Beatrice Tempesta, hanno avuto un grande impatto emotivo sugli ascoltatori, raccontando alcuni importanti episodi della vita di Papa Giovanni Paolo II.
Anche l’autore ha voluto impreziosire l’evento, alternandosi nella lettura con gli studenti e i docenti. L’iniziativa ha voluto sottolineare l’affetto e il ricordo, che in tanti conservano, verso una persona vicina alle angoscie e alle speranze di tanti uomini e donne che, più o meno direttamente, sono stati toccate dalle difficili scelte che la Chiesa ha compiuto sotto il suo pontificato. Il Sindaco di Rieti ha espresso parole di apprezzamento per la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte.
Presente anche il Vescovo della Diocesi che, per tramite del Vicario generale, ha salutato i partecipanti. Anche gli alunni del Liceo Musicale di Rieti, Ettore Rufini e Virginia Roscetti, diretti dal M° Elena Trippitelli, hanno voluto dedicare una particolare attenzione a San Giovanni Paolo II, rendendogli omaggio suonando l’Ave Maria di Gounod. Tramite l’intensa meditazione conclusiva di mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito della Diocesi di Viterbo, che ha richiamato l’esempio del grande Pontefice commentando due importanti icone bibliche, il pastore e l’agnello, i presenti hanno potuto fare sintesi delle emozioni provate, dei contenuti ascoltati nonché dei ricordi personali del grande Papa polacco.