In aula Consiliare una presentazione scambio gomma-rotaia ad alta temperatura

Incontro molto caldo in sala Consiliare durante la presentazione della sperimentazione scambio gomma-rotaia che si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi e conclusosi solamente alle 20:40 tra urla, accuse, rivendicazioni ed una temperatura salita a 100°C.
Sul ring, da una parte l’Ad Cotral Giana, gli assessori regionali Refrigeri e Civita, l’On. Mitolo e , nell’altro angolo il Comitato Pendolari Reatini, i Sindacati e i lavoratori Cotral. Arbitro? Inesistente.
Rivendicazioni su entrambi i fronti che hanno portato ad un duro scontro sul finire del “match” incontro tra Walter Filippi della CGIL, gli autisti Cotral e l’Ad Giana accusato di aver colpevolizzato gli autisti Cotral di troppe malattie che sono andate ad inficiare, tra le tante cose, sull’operato dell’azienda.
E qui l’ira di Filippi, che correndo da una parte all’altra dell’aula Consiliare ha preteso che Giana chiedesse pubblicamente scusa a tutti gli autisti per quelle parole appena pronunciate. Al sindacalista della CGIL si è unito anche un autista che ha dato libero sfogo a tutta la rabbia che aveva in corpo per una situazione kafkiana, alla quale sembra non esserci mai una soluzione che possa mettere tutti d’accordo.
Il Comitato Pendolari Reatini dal canto suo ha fatto sapere che sono tante le promesse non mantenute da Contral, che gli autobus sono ancora fatiscenti come lo erano anni fa e che questa sperimentazione non porterà a nessun beneficio, anzi, potrebbe benissimo portare discapito ai tanti lavoratori e studenti che quotidianamente ne usufruiscono: “alla fine noi pendolari passeremo le giornate non a lavorare, ma a stare sui mezzi, altre realtà hanno 3 e più collegamenti, noi no e si è andati a toccare l’unica via di collegamento che abbiamo”.
E poi: il problema bagagli, il problema dei tanti pendolari che non pagano il biglietto (solamente un terzo dei viaggiatori timbra il ticket), il problema delle fermate, il problema dei continui guasti ai mezzi, dei continui ritardi che causano anche problemi con le coincidenze con altri autobus o con il treno.
“Se parliamo da persone serie bene, ma se questo è un taglio solo per risparmiare – ha proseguito il Comitato Pendolari Reatini – noi non siamo dello stesso avviso!”
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