Settimana polare in vista per il territorio reatino, a partire dalla giornata di domani. E’ quanto prevede l’allerta diramato dalla Protezione Civile.
E’ in arrivo il vento siberiano, e con esso sono previste temperature abbondantemente sotto lo zero, con piogge e soprattutto nevicate localmente anche intense, a partire dalla quota di 400 metri, e a tratti anche a quote più basse e in pianura. Il quadro previsionale per le prossime 72 ore si presenta impegnativo sotto il punto di vista climatico, – a spiegarcelo è Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. Protezione Civile di Rieti – tanto da farci ritenere necessario diramare lo “stato di massima allerta” alle nostre strutture operative, al fine di tenerci pronti in caso di necessità a fornire assistenza alla popolazione e supporto logistico agli Enti e alle Amministrazioni Locali. Con ciò intendiamo prevenire i possibili gravi disagi che il maltempo causerà alla cittadinanza e di assicurare, attraverso la mobilitazione e il coordinamento di risorse umane, tecniche e strumentali, di raggiungere due obiettivi: la transitabilità della principale rete viaria e la continuità dei servizi essenziali, in stretta collaborazione con gli Enti e le Amministrazioni preposte in via ordinaria.
Il ruolo che rivestono i cittadini in occasione di eventi climatici come quelli previsti in questi giorni è fondamentale, prosegue Bastioni – per far funzionare il piano di emergenza neve è essenziale la collaborazione della popolazione. Non soltanto perché, come prevede il regolamento di polizia urbana, spetta al cittadino eliminare la neve caduta su tetti, terrazze e davanzali, laddove rappresentano una possibile causa di pericolo, e di rimuoverla dal marciapiede nella parte prospiciente agli ingressi delle abitazioni e di luoghi di lavoro. Ma soprattutto perché se i cittadini non assumono comportamenti virtuosi, come evitare di utilizzare i mezzi privati di fronte ad una copiosa nevicata, e se necessario essere attrezzati con catene o gomme da neve, gli interventi possono non risultare efficaci. Senza la partecipazione attiva dei cittadini anche il miglior piano rischia di non funzionare – conclude Bastioni –
ALCUNI CONSIGLI UTILI
In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo ed al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni, i regolamenti comunali di polizia urbana obbligano gli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via a provvedere a:
· Rimuovere la neve dai marciapiedi;
· Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione;
· Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo;
· Aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile;
· Abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde;
· Rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate dalla neve.
MODALITA’ CORRETTA PER L’UTILIZZO DEL SALE
E’ utile sapere che il sale può essere usato per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore. E’ consigliabile, quindi, intervenire preventivamente con salature ove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce effetti in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio e/o in presenza di temperature troppo rigide (inferiori a -10°).
In caso di forti nevicate in atto, togliere prima la neve e spargere il sale sul ghiaccio rimasto. Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio o neve da sciogliere: esempio con un Kg di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni. Non usare acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.
PROTEGGERE LA PROPRIA RETE IDRICA
· Assumere dal gestore del servizio idrico le necessarie informazioni per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate;
– Proteggere il proprio contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti.