“Mentre si decide di sospendere l’Imu per le prime case, il mondo produttivo, in particolare quello agricolo, continua a subire gli effetti di un’imposta che colpisce indiscriminatamente chi già vive una situazione di grave difficoltà”.
Ad affermarlo è Oreste Pastorelli, deputato Psi, in riferimento al pagamento della prossima rata Imu che, a giugno, se non ci dovessero essere interventi da parte del governo, potrebbe abbattersi su terreni, fabbricati rurali e imprese.
“Come hanno sottolineato le associazioni di categoria – ricorda Pastorelli – per il settore primario, l’Imu si è tradotta in un aumento di 130 milioni di euro solo per il gettito dei terreni agricoli. In un momento di crisi ritengo che sia importante sostenere le imprese in difficoltà e le realtà produttive attraverso misure che siano in grado di rilanciare crescita e occupazione. La sospensione della prima rata dell’Imu anche su fabbricati strumentali, sarebbe un segnale importante da parte del governo dopo le politiche di austerity che hanno colpito il mondo imprenditoriale e agricolo”.
“Se pensiamo che nel 2012, – continua Pastorelli – in una regione come la Lombardia, c’è stata una perdita media di due aziende agricole al giorno, capiamo la gravità della situazione in cui versa il settore primario. Chiederò, inoltre – conclude – che si accelerino i tempi per la restituzione dell’extragettito versato dagli agricoltori sull’Imu dello scorso anno, come previsto dal decreto legge 6 dicembre 2011, n.201”.