IMR ex Lombardini Rieti, si allungano i tempi per completare la reindustrializzazione

FOTO: FB Lombardini Rieti

“Si è svolto oggi 3 ottobre presso lo stabilimento reatino un incontro tra Direzione Aziendale, Organizzazioni Sindacali territoriali e RSU Aziendale. L’incontro era stato sollecitato dai Sindacati per fare il punto sullo stato di reindustrializzazione del sito ex Lombardini e sullo stato occupazionale visto che ci sono molti lavoratori che devono ancora rientrare in azienda. Nell’incontro l’azienda ci ha comunicato la conferma del piano e degli investimenti ma con un allungamento dei tempi rispetto a quanto previsto dai precedenti accordi.

Questo secondo l’azienda comporta la richiesta di un ulteriore anno di cassa integrazione per arrivare a metà 2025 al reintegro dell’intera forza lavoro. Questa cosa è dovuta anche all’attuale situazione di mercato che vede una forte crisi del settore dell’automotive sia in Italia che in Europa. Come OOSS abbiamo espresso preoccupazione per l’allungamento dei tempi di attuazione del piano e per quello che questo comporta sul tema occupazionale.

Abbiamo chiesto all’azienda di accelerare il piano per non creare ulteriori problemi ai lavoratori che vengono da quasi 3 anni di cassa integrazione. Nei prossimi giorni ci confronteremo con i lavoratori per condividere con loro come proseguire il confronto con l’azienda con la quale ci siamo dati appuntamento alla prima settimana di novembre”. Così nella nota Fim Cisl Roma Rieti Vincenzo Tiberti, Fiom Cgil Rieti Roma Eva Luigi D’Antonio, Uilm Uil Rieti Roberto Gioffrè, Ugl Metalmeccanici Rieti Tiziano Deli