IMPIANTO VAZIA, DICHIARAZIONE ASSESSORE COSTINI

Ass. Felice Costini

“Con estremo piacere apprendo la notizia della costituzione di un comitato cittadino e comprendo le motivazioni che hanno portato a questa scelta.
Sperò, però, che Legambiente e i residenti non cadano nello stesso errore che hanno commesso i consiglieri comunali di centrosinistra nel presentare, nei giorni scorsi, un’interrogazione urgente al sindaco per ciò che riguarda l’impianto per la produzione di bitume a Vazia”. Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica del Comune di Rieti, Felice Costini.

“Le richieste di chiarimento, infatti, sono state indirizzate all’ente sbagliato – prosegue -. Il Comune non ha alcun potere in merito alla scelta dell’area per lo stabilimento. L’individuazione del luogo è stata fatta dall’Asi di Rieti.
All’amministrazione comunale, una volta che è stata indicata la zona, non resta che prenderne atto e quanto fatto è, quindi, un documento di natura amministrativa di competenza dirigenziale ed esula da qualsiasi decisione politica. In sintesi, il Comune non ha alcun potere discrezionale, ma solo il dovere di rilasciare i permessi dietro verifica del rispetto delle norme.
La dirigente Manuela Rinaldi ha svolto a tale proposito un ottimo lavoro con puntigliose indagini e ricerche, accompagnate da numerosi sopralluoghi, dai quali è scaturita la assoluta legittimità della richiesta dell’imprenditore”.

“E’ doveroso fare però delle considerazioni politiche – aggiunge l’assessore all’Urbanistica – sulla individuazione dell’area fatta dall’Asi. È una scelta quantomeno infelice e presa dal presidente Ferroni e dal suo cda. L’impressione, se si vuole ragionare in maniera maligna, è che vogliano trasformare il nucleo industriale in un’area per i centri commerciali ed evidentemente un impianto per il bitume avrebbe dato fastidio.
Quindi, meglio spostarlo a Vazia a ridosso del centro abitato e addossare sul Comune il relativo problema delle giuste rivendicazioni dei cittadini. C’è da chiedersi, a questo punto, cosa stiano facendo gli esponenti nominati dagli enti locali all’interno del cda dell’Asi, i quali non si sono resi conto che il loro piano regolatore è una nuova e mera speculazione per i centri commerciali.
Una scelta che inevitabilmente porterà a un’ulteriore riduzione delle possibilità di sviluppo del nucleo industriale reatino”. “Per quanto riguarda Vazia – conclude Costini – il Comune e in particolare l’assessorato all’Urbanistica sono, per così dire, con la coscienza a posto, poiché non hanno nessun potere in merito all’individuazione dell’area. Resta il fatto, però, che è stato deciso di installare una centralina fissa, di proprietà comunale, per il controllo delle emissioni dell’impianto”.