Impianto fotovoltaico nella Piana, Federazione Centrodestra: “Prospettiva a dir poco devastante”

“Apprendiamo dai giornali del progetto preso in carico dal Comune di Rieti per realizzare nella piana reatina un impianto fotovoltaico di 120.000 metri quadrati. Una prospettiva a dir poco devastante per l’unicità e le peculiarità di un’area che è patrimonio dell’intera città di Rieti, al punto da segnare la storia, il paesaggio e l’ambiente in cui ha sempre vissuto e prosperato la comunità locale. Insediare nella piana reatina un impianto fotovoltaico di 12 ettari equivale a cancellare il luogo dei colori, degli odori, dei mestieri e delle tradizioni iscritte nell’identità della città di Rieti. Peraltro il progetto del fotovoltaico di campo reatino oltraggia la valenza di un luogo inserito nel Registro dei paesaggi rurali storici ed è incompatibile con i vincoli che gravano sul posto in quanto area soggetta a rischio esondazione.

Ad oggi non vi è stato alcun confronto di maggioranza sul piano del nuovo insediamento fotovoltaico e non è dato sapere quale disponibilità della giunta abbia indotto i privati interessati a fare quest’investimento. Ne tanto meno si conoscono le ragioni alla luce delle quali l’Amministrazione dovrebbe mutare orientamento rispetto al diniego opposto ad altre ipotesi di fotovoltaico avanzate nella piana. Pertanto i sottoscritti consiglieri Antonio Emili, Claudio Valentini, Simone Miccadei, Roberto Carlucci ed Emiliana Guadagnoli, a nome della federazione di centro destra si uniscono alle famiglie che invocano una presa di posizione chiara e netta da parte della giunta comunale, affinché non trovi attuazione un progetto industriale che sacrifica il valore, il profilo e la storia della piana reatina sull’altare delle finalità speculative di una qualunque società privata”. Così nella nota la Federazione Centrodestra