Il vescovo Piccinonna scrive ai maturandi reatini: “Tramite voi faccio il tifo per il mondo che ha bisogno di voi”

FOTO: Chiesa di Rieti

Care maturande e cari maturandi reatini, vorrei far giungere a tutti voi una mia carezza e la mia vicinanza. Venditti tra le diverse cose che ha scritto in quella famosa canzone, diventata l’inno di chi si appresta a vivere questa tappa fondamentale della vostra formazione umana e professionale, definisce questa notte “di lacrime e preghiere”.

Mi piace pensare che queste lacrime e queste preghiere siano soltanto di gioia come quelle dell’agricoltore che al momento del raccolto ringrazia perché il suo lavoro ha portato frutti abbondanti.Coraggio amiche e amici. Questi giorni di esame diventino per voi occasione per raccogliere il frutto del vostro impegno. E soprattutto questa notte preannunci per tutti un giorno nuovo in cui contemplare la bellezza della vostra giovinezza che è per noi il segno di un mondo che deve avere la speranza di poter essere ancora un posto meraviglioso.

Sulla vostra vita bella e realizzata sappiamo di poter contare ancora per smettere le vesti del lamento e cantare inni di gioia alla vita.Ho incontrato molti voi nelle settimane scorse. Ed é stato un incontro bellissimo. Forza. Faccio il tifo per voi. E un po’ attraverso voi faccio il tifo per questo mondo che ha bisogno di voi. Vi voglio bene”. don Vito