Deciso, umile e speranzoso. Questi i termini con i quali raccontiamo l’incontro con il nuovo vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna, in occasione della Festa per san Francesco di Sales. Una delle sue prime frasi è stata quella legata alla speranza, che non deve mai mancare.
Poi un breve excursus sulle sue prime visite ai meno abbienti di Rieti o chi sta soffrendo. L’incontro con i neonati, con terremotati, la visita nei luoghi della rinascita e molto altro.
Un passaggio di ringraziamento per monsignor Domenico Pompili, un caro amico che ha condiviso con lui la nomina a vescovo di Rieti. Parole anche per don Tonino Bello, figura che sperava in un giornalismo di prossimità.
“Serve comunicazione non ostile, per aiutare le persone a ragionare e decifrare con spirito critico – commenta Piccinonna – voi giornalisti dovete aiutare le persone a riflettere. Non un pensiero istantaneo, ma è necessario parlare al cuore con il cuore, senza creare livore”.