Nel Rapporto sul turismo internazionale in Italia, stilato dalla Banca d’Italia e relativo al periodo gennaio-ottobre 2009, si legge che nel Lazio c’è stata una flessione media delle spese dei viaggiatori stranieri dell’8,6 per cento.
Notiamo, però, che il territorio reatino è in controtendenza e ha avuto un aumento del 16,7 per cento. In termini numerici, lo scorso anno i turisti stranieri hanno speso un 1 milione di euro in più sul nostro territorio rispetto allo stesso periodo del 2008, passando da 6 milioni a 7.
È da evidenziare a mio avviso, però, il calo delle presenze provenienti dall’estero, passate da 15 mila viaggiatori stranieri a 12 mila, con un trend negativo costante dal 2007. Incrociando i dati di presenze e spese, possiamo affermare che i turisti arrivati nel 2009, anche se in maniera ridotta rispetto al passato, hanno soggiornato per un periodo più lungo e questo si collega ad eventi di ampio respiro, come, ad esempio, il Reate festival.
Ricordiamo che la tendenza negativa sulle presenze alberghiere era stata segnalata a gennaio 2009 da Federalberghi, su un dato più generale, in riferimento al biennio 2007-2008. La stessa associazione di categoria aveva successivamente sottolineato l’inversione verso il positivo ottenuta, invece, ad agosto dello scorso anno attraverso il Reate festival, che ha visto a Rieti una presenza importante di cittadini stranieri.
A questo punto, è evidente che anche grazie all’importante evento artistico si è riusciti a limitare le ‘perdite’: senza le iniziative in cui l’amministrazione comunale è impegnata attivamente, il turismo internazionale a Rieti vedrebbe dati di tutt’altro segno. In conclusione, il capoluogo reatino tiene a galla nella bilancia turistica il resto della provincia.”. Lo dichiara il consigliere comunale con delega al Turismo e al Marketing territoriale, David Festuccia.