Lo sapevamo già, ed oggi pomeriggio in un Piccolo Teatro dei Condomini pieno in ogni ordine di posto abbiamo avuto la conferma. Sapevamo che non sarebbero servite troppe parole per ricordare Roberta Rinaldi, una delicata anima allontanatasi troppo presto da noi. Nel giorno del suo compleanno, il tenero ricordo donatole dagli amici, è stato pitturato di teatro, canto, lacrime e poesia.
Il groppo in gola, di quelli difficili da mandare giù, c’è stato un pò per tutti. E la malinconia ha catturato tutti nel rivedere il sorriso di quella ragazza che sul palco riusciva a liberare la sua forza. Quattro sketch teatrali, una poesia, due brani suonati live, un brano cantato live e tante foto per ricordarla… ed è stato un attimo, tanti pensieri si sono affollati nella mente e negli occhi dei presenti. Tanti ricordi sono affiorati di minuto in minuto, in un bagno di lacrime e in una nuvola di dolore.
Quello che voleva essere un ricordo intimo, si è trasformato invece nell’occasione, per tante persone, di conoscere una splendida ragazza, rimasta beffata da un destino crudo.
Ora, quella sedia sul palcoscenico è rimasta vuota. La sua voce ancora risuona tra le poltrone del teatro, sulle tavole di legno che scricchiolano, sotto le luci di scena, luci che però per lei non si spegneranno mai. Saranno i nostri ricordi a farla recitare ancora, a farla sorridere, a farla vivere, in un’immagine che rimarrà indelebile.