“Alcune organizzazioni sindacali del pubblico impiego di questo territorio, che evidentemente hanno perso ogni contatto con i problemi reali del personale a cui dovrebbero dedicare la tutela, indirizzano ormai la loro attenzione verso problematiche di natura esclusivamente politica, nel senso di contrapposizione di parte.
La recidività del segretario della Cgil Fp, sindacato marginale in termini di consistenza numerica quindi contrattuale, ci induce a non raccoglierne l’ennesima logorroica disquisizione, rinviando le sue osservazioni a due precisi indirizzi: a) alla magistratura, qualora Ciccomartino ne ravvisi la competenza; b) a prossime consultazioni elettorali, essendo del tutto conseguenziale la presenza di una lista con lo stesso segretario nel ruolo di candidato sindaco.
Alla segretaria della Uil Pa, rivolgo, invece, un invito affinché, attraverso gli uffici comunali, chieda la documentazione sulla quantità di risorse annualmente destinate alla sistemazione delle strade a partire dal 2002 e nello stesso tempo confronti la stato della pavimentazione dei collegamenti viari presenti nel nostro capoluogo con quello di Comuni assimilabili al nostro. Non sarà facile contenere in un paio di pagine l’interminabile elenco delle strade sulle quali sono stati effettuati interventi nel periodo dei miei due mandati da sindaco. Al sottoscritto tutto si può rimproverare, esclusa la mancanza di attenzione verso la cura delle strade.
Per quanto riguarda l’affermazione della segretaria provinciale Uil Pa in merito alla destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie alla previdenza integrativa a favore del personale della polizia locale, è opportuno precisare che la lettera a del comma 2 dell’articolo 208 del codice della strada recita: ‘i proventi di cui al comma 1, spettanti allo Stato, sono destinati (…) per l’assistenza e la previdenza del personale della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza (…)’ e in conformità ai precetti della Corte costituzionale, la quale si è pronunciata a riguardo con sentenza numero 42 del 17 ottobre 2000, ‘è pacifico che si possa finanziare la previdenza integrativa per il personale di polizia locale facendo ricorso alla quota vincolata dei proventi’, come si legge nella pronuncia stessa”.