"Ho deciso di riconfermare per intero, negli uomini e nelle deleghe, la giunta attualmente in essere e sul cui operato intendo risponderne soltanto ai cittadini, ovviamente attraverso gli eletti al consiglio comunale, e non più alle formazioni partitiche, peraltro in larga misura ormai inesistenti, che sostennero la mia candidatura a sindaco nel 2007.
Pertanto, non tramonta affatto l’idea della ‘giunta dei consiglieri’ in quanto non è mai stata presa in considerazione se non nei termini sopraindicati.
Del resto, gli attuali componenti di giunta sono tutti consiglieri comunali eletti che, ai sensi di legge, si sono dovuti dimettere dall’incarico al quale erano stati chiamati con il voto popolare proprio per assumere il ruolo di assessori;
L’assessore Vincenzo Rinaldi era e resta titolare della delega relativa ai rapporti con il consiglio comunale e con gli altri organi istituzionali (consigli circoscrizionali, etc). Non è mai stato titolare di delega ai rapporti con il Pdl e neppure con la maggioranza dal momento che siffatta delega non avrebbe alcun carattere istituzionale e quindi il sindaco non potrebbe conferirla;
L’incarico di coordinamento assegnato dai consiglieri comunali aderenti al Pdl a Enrico Tittoni riveste carattere meramente pratico per il gruppo stesso di consiglieri, ma non coinvolge affatto la funzione istituzionale cui l’assessore Tittoni è stato demandato dal sindaco quale componente della giunta con delega alle Opere pubbliche;
L’assessore Felice Costini è in attesa di un chiarimento con il Pdl per definire la propria posizione nell’ambito della giunta. Di conseguenza, il sindaco non poteva che portare avanti di persona, sia pur momentaneamente, le attività connesse all’Urbanistica".