Il Sindaco Giuseppe Emili e il Vice Sindaco ed Assessore al personale, Giuliano Sanesi, hanno ricevuto questa mattina gli otto ex LSU recentemente stabilizzati mediante assunzione in ruolo con deliberazione di Giunta comunale n. 440 del 29 dicembre 2009.
Questi i nomi dei neo dipendenti comunali: Patrizia Buccioni, Romina Felicioni, M. Cristina Luzzi, Anna Maria Santilli, Sabrina Savi, Mirko Uguccioni, Cat Fenici, Gabriella Imperatori.
Il Sindaco ed il Vice Sindaco hanno formulato loro gli auguri di buon lavoro “perché siete entrati – ha sottolineato il Sindaco Emili – in maniera organica in questa famiglia, così come il vostro ingresso contribuisce a far ulteriormente riconoscere a questa Amministrazione un merito ed un maggior titolo di vanto: quello di aver assunto tutti i propri LSU, a partire dal 1997, quando il Comune di Rieti fu il primo in Italia a compiere un’operazione di ampia stabilizzazione che portò la nostra amministrazione ad essere additata come esempio. Come non può che essere un motivo di orgoglio la priorità data da questa amministrazione al Sociale, con rilevanti risultati che sono sotto gli occhi di tutti ”.
“Mi sembra anche importante sottolineare – ha evidenziato l’Assessore al Personale Giuliano Sanesi – come questa Amministrazione, ed in generale le amministrazioni di centrodestra che si sono succedute dal 1994 in poi, abbia puntualmente realizzato gli impegni assunti. E proprio nel solco di quella tradizione che ricordava il Sindaco e che il mio Assessorato farà il possibile per seguire e potenziare, si è portata a compimento l’assunzione di altri otto Lsu che, dal 1 gennaio, sono a tutti gli effetti lavoratori a tempo indeterminato.
Va da sé che il termine “stabilizzazione” nel Comune di Rieti non abbia davvero alcunché di virtuale ma sia sinonimo di concretezza visto che, appunto, tutte i LSU che vi hanno prestato servizio in questi anni hanno avuto una occupazione stabile e la relativa sicurezza che essa comporta anche per le loro famiglie . L’Amministrazione non ritiene però di dover brindare per un’azione che, in fondo, rientra nella normalità delle scelte politiche di questa Giunta e delle altre che l’hanno preceduta, così come è importante sottolineare che tutte le assunzioni sono state sempre fatte senza che vi incidesse alcuna variabile, a partire ovviamente dalla provenienza e dalle convinzioni politiche dei lavoratori.