Francesco Maria Fenici vince ancora e all’esordio su un tracciato veloce e tecnico come quello del Mugello Circuit nel penultimo round della Porsche Sports Cup Suisse.
Dopo la brillante “prima” a Le Castellet e la vittoria con pole position a Imola, nel suo terzo weekend in assoluto nell’automobilismo l’esordiente 29enne pilota laziale di origini reatine conferma pienamente quanto di buono aveva già messo in mostra in estate. Nel weekend che il monomarca svizzero ha disputato sul circuito toscano il portacolori della FF Motorsport ha di nuovo centrato la pole position e poi dominato la categoria delle Porsche Cayman GT4 Club Sport nella gara “sprint” della Cayman Cup.
Non pago, sulla Gran Turismo dei Centri Porsche Ticino preparata dal team Amag First Rennsport il driver testimonial di “Autosprint” e “Auto” stava poi dominando la classe anche nella 100 Miglia “endurance” in coppia con il proprio coach driver Max Busnelli, addirittura, tra le 53 Porsche al via, battagliando con le più potenti 718 e le 911 GT3 Cup. La gara dell’equipaggio italiano è stata però rovinata quando poco dopo il pit-stop per il cambio pilota la direzione gara ha dovuto impiegare la safety car, entrata in pista proprio davanti a Busnelli, che di fatto nel proprio stint finale ha così perso un giro senza più possibilità di recupero almeno in zona podio.
Aldilà di questo sfortunato “tempismo”, il successo pieno in Cayman Cup permette a Fenici di impreziosire le proprie statistiche, che lo hanno visto centrare due vittorie e due podi in appena sei gare disputate, ottimo viatico in vista dell’ultimo round 2019 a fine ottobre al Misano World Circuit.
Fenici dopo il fine settimana del Mugello: “Weekend lungo ma pieno di soddisfazioni sotto il profilo della competitività, dei riscontri cronometrici e del lavoro di squadra. La macchina era perfetta e ho potuto spingere fino a giocarmi la top-5 assoluta con le più aggiornate 718. Bene anche entrambe le partenze, siamo davvero contenti di aver scalato i vertici e di aver vinto con pole position come a Imola. Peccato soltanto quella safety car nella gara endurance finita in maniera un po’ assurda proprio davanti a noi.
Nella prima mezz’ora ero nettamente davanti in classe ed ero in bagarre per fare un grande risultato assoluto, avremmo coronato un sabato perfetto. Dispiace davvero, in primis per Max che in pratica non ha potuto esprimersi al volante, ma dobbiamo guardare con fiducia ai prossimi impegni. Ho continuato a migliorare la guida, ho fatto la mia prima esperienza al Mugello e quanto di buono abbiamo riportato deve spingerci a proseguire il lavoro: siamo sulla strada giusta”.