Nel mese di giugno 2022 il corso di lingua italiana L2 è stato portato avanti in un nuovo istituto, la scuola dell’infanzia di Greccio mentre ha visto la sospensione presso le scuole primarie dato l’inizio delle vacanze estive. La conclusione di questa prima parte del corso ci ha portato a sottolineare, cosi come era nelle nostre previsioni, la centralità di questo tipo di intervento per il conseguimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Allo stesso tempo, l’attuazione pratica dello stesso, è stato anche spunto di riflessione per rintracciare aspetti sui quali lavorare durante la nostra attività programmatica estiva al fine di avere, alla ripresa delle lezioni frontali, uno strumento ancor più centrato al raggiungimento degli obiettivi preposti.
Anche il laboratorio di manualità e quello espressivo, che come sottolineato in precedenza, hanno rappresentato un chiaro momento di crescita per i bambini coinvolti, sono al momento in pausa dato l’inizio delle vacanze estive.
In questi primi mesi di svolgimento delle attività progettuali è stato attivato e portato avanti lo sportello di ascolto psicologico. Lo stesso è stato accolto in maniera molto positiva dalle famiglie dei minori stranieri ed è stato riscontrato come, attraverso l’instaurarsi di percorsi individualizzati, stia rappresentando uno strumento di supporto e sostegno per le stesse. Sapere di avere un punto di riferimento nel quale essere accolti ed ascoltati, in cui far presenti le proprie difficoltà e/o necessità, in cui confrontarsi al fine di conoscere anche i servizi del territorio cui far riferimento per risolvere problematiche specifiche, si sta dimostrando un valido facilitatore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Va sottolineato come, di fronte a problematiche specifiche e che esulano dalle finalità progettuali, lo stesso ha rappresentato anche una valida occasione per un proficuo confronto e lavoro di rete con gli enti del territorio.
Il mese di luglio ha visto lo svolgimento anche della terza uscita out-door che ha coinvolto i bambini della scuola primaria Falcone Borsellino. L’uscita, come sempre organizzata dall’associazione Micciani Unita, ha previsto la visita alla Villa Potenziani, alle Cappelle della famiglia Potenziani e al parco della Villa, un percorso suggestivo e di grande interesse. In generale, le tre esperienze di uscita out-door fatte fino ad oggi hanno rappresentato un momento fortemente arricchente per i bambini non solo perché hanno favorito l’integrazione e la coesione dell’intero gruppo classe e delle famiglie ma anche perché,sono state occasioni volte a favorire la scoperta e la conoscenza delle bellezze paesaggistiche e urbane del nostro territorio.
Durante questi mesi estivi si sta svolgendo un intenso momento di coordinamento e programmazione, un momento di riflessione sia su quanto fatto fino ad ora sia sulle attività da strutturare con l’inizio del nuovo anno scolastico. Preso atto di quanto raggiunto, ci stiamo concentrando sui punti da implementare e quelli da riformulare al fine di facilitare il conseguimento del fine ultimo del progetto ossia l’integrazione socioculturale del minore e dell’intero nucleo familiare. A settembre riprenderà quindi il corso di lingua italiana L2 che verrà implementato coinvolgendo tutte le scuole aderenti al progetto, così come i laboratori manuali ed espressivo-motori e le uscite outdoor nel nostro territorio. Proseguirà lo sportello di ascolto psicologico, e inizierà anche l’intervento dell’educatrice volto a sostenere e implementare quello dell’insegnante di italiano L2 in situazioni di specifiche necessità.
Sottolineando la soddisfazione per quanto è stato fatto sino ad ora siamo molto contenti di continuare il nostro lavoro programmatico al fine di proseguire sulla linea degli obiettivi raggiunti cercando sempre di migliorarci per raggiungere il fine ultimo che ci siamo preposti. Soprattutto ci stiamo accorgendo sempre di più di quanto sia necessario un sostegno reale rivolto ai bambini stranieri e alle loro famiglie per facilitare al meglio il percorso di integrazione. E di quanto le scuole abbiano bisogno di essere sostenute nei percorsi di insegnamento quando si trovano ad accogliere bambini che non parlano sufficientemente la lingua italiana.
