“Mi preme, innanzitutto, sottolineare che, al momento di accettare l’incarico di allenatore del FC Rieti il sig. Mario Apuzzo aveva dato il suo totale assenso nei confronti della rosa, chiedendo solo due rinforzi: i giocatori Colombini e Leone, giunti puntualmente all’indomani della richiesta avanzata. Non corrisponde, quindi, al vero che abbia mai espresso dubbi sui giocatori, né sulla squadra.
Sorprendono, perciò, anche in questo senso le successive dichiarazioni rese sugli under in forza alla prima squadra del FC Rieti, con concetti peraltro controproducenti e tali da non aiutare questi giovani a crescere né a migliorarsi. Tali dichiarazioni risultano essere del tutto inaccettabili perché vanno contro la società ed il patrimonio tecnico dello stesso club, e non è consentito al sig. Mario Apuzzo, come tesserato del FC Rieti, di danneggiarla.
Piuttosto, spetterebbe a lui dover spiegare come mai il mercoledì la doppia seduta di allenamento veniva concentrata interamente nella mattinata, con il pomeriggio di conseguenza libero da qualsiasi impegno. E perché, in occasione di una mia visita alla squadra, aveva già lasciato il campo d’allenamento, praticamente in tempo reale con la conclusione della stessa seduta. Se i giovani erano così scarsi, non era forse più funzionale trovare il tempo per dedicare loro almeno qualche minuto in più? Infine, mi chiedo: come mai quegli stessi giovani che lo scorso anno sono stati preziosissimi, quest’anno, sotto le sue cure, sono irriconoscibili?
In ogni caso, resto convinto che questa squadra potrà ottenere risultati di rilievo, a dispetto di sentenze che mi appaiono essere state emesse in maniera frettolosa.”.