Arrivederci, il momento è arrivato, siamo fuori, oggi 31 maggio, tutti a spasso i precari del comune con buona pace dell’ex assessore Diana, che sono giorni che straripa su tutte le emittenti TV locali affermando che il problema precari è tutto sul piatto.
L’unica risoluzione del problema occupazionale dell’ente comunale c’è con le delibere dicembrine che permisero di assumere per il quinquennio prossimo 23 lavoratori socialmente utili provenienti dalla 5° com. montana e una ventina di precari miracolati, con copertura finanziaria della regione Lazio costituita con risorse del fondo sociale europeo.
E per quei poveri precari da 5,10 anni, fuori dal 31 maggio nulla era possibile? Storia vecchia, è cambiata la maggioranza che governava Rieti, noi attendiamo con fiducia i buoni proponimenti del sindaco Simone Petrangeli che ha proposto un "patto di solidarietà" tra i vari attori dell’ente, con la collaborazione dei sindacati per una piena concertazione; salvaguardare questi posti di lavoro è un benessere per tutto il consesso sociale di Rieti: la famiglia, i servizi, il commercio etc. L’emergenza è sul vivo per gli ex voucher, co.co.co, borse lavoro e si anche per gli ex art.90.