In attesa dei nuovi impegni nei campionati italiani, ad aprire il suo 2024 Francesco Maria Fenici si è concesso una presenza “spot” nella serie internazionale 24H Series schierandosi al via della 12 Ore del Mugello, andata in scena lo scorso weekend. E l’esordio stagionale si è risolto nel migliore dei modi. Al volante della Porsche 911 GT3 Cup del team Centri Porsche Ticino, il 34enne pilota laziale ha infatti ottenuto una brillante vittoria nella categoria 992 AM insieme ai compagni di equipaggio Max Busnelli e gli svizzeri Ivan Jacoma e Valerio Presezzi. Non solo, perché oltre al successo di classe al termine di 12 ore di corsa sempre combattute e non prive di imprevisti (compresa la pioggia caduta sul circuito toscano nel finale) è arrivato anche un solidissimo terzo posto fra tutte le Porsche modello “992” iscritte alla gara endurance internazionale.
Fenici, il resto del quartetto di piloti e la squadra elvetica non sono nuovi a simili exploit, tanto che pure dodici mesi fa colsero insieme il successo, ora replicato, a bordo dell’ultima generazione di 911 GT3 Cup. Il risultato colto tra sabato e domenica scorsi su un circuito veloce e probante come quello del Mugello vale ancora di più considerando il fatto che il driver di origini reatine non saliva su un’auto da corsa da diversi mesi, cioè dal termine della stagione 2023. Un viatico incoraggiante in vista degli impegni di un 2024 che si annuncia ricco di novità e che Francesco svelerà nei dettagli nelle prossime settimane.
Fenici ha dichiarato alla luce della 12 Ore del Mugello: “Abbiamo davvero vissuto un bellissimo weekend di corse endurance. Con tutte le difficoltà che comporta una gara del genere siamo riusciti a riemergere in prima posizione proprio come lo scorso anno. Poi fra le ‘992’ il podio è stato anche doppio e quindi la festa è completa. Per me è stato un ritorno in pista dopo ben 5 mesi di stop. Non è mai scontato e sapevo che avrei dovuto centellinare i miei turni di guida. Fin dai pochi minuti di test pre-gara che ho potuto effettuare, però, ho trovato immediatamente fisico e ritmo. Pensavo di essere più ‘arrugginito’, invece anche in gara durante i miei stint sono sempre riuscito a recuperare terreno e risalire nelle primissime posizioni. Devo ringraziare sia Busnelli sia Presezzi per avermi coinvolto in questo progetto, è stata una corsa tosta e molto combattuta, poi anche grazie a una ottima strategia siamo riusciti a prendere il comando. Davvero un’ottima prova d’esordio per questa stagione in vista degli impegni che ci attendono in questo lungo 2024 pieno di sorprese”.