Questa mattina una nostra lettrice ci ha contattato in redazione per raccontare la sua disavventura. La ragazza, studentessa universitaria di Psicologia, frequentando ogni giorno le lezioni alla Sapienza è costretta a viaggiare con il Cotral, vivendo un’avventura dopo l’altra.
Già lunedì scorso, la nostra lettrice ha avuto l’amara scoperta dell’inesistenza della corsa Rieti-Roma delle ore 9.30, trovandosi così costretta a posticipare la partenza con la corsa delle ore 10.00, arrivando di conseguenza a lezione con un ritardo di oltre 40 minuti.
Questa mattina, il bus a due piani delle ore 10.00 è giunto al capolinea della stazione, l’autista è sceso ed ha comunicato a tutti i pendolari che il bus non sarebbe potuto partito avendo rotto lo sterzo ed il terzo asse. Così tutti in attesa del bus sostitutivo che è poi arrivato alle 10.25. Quest’ulteriore disservizio ha comportato per la studentessa che ci ha contattato e a tutti gli altri pendolari un ennesimo ritardo all’università o sul posto di lavoro.
La ragazza, con immenso dispiacere ed amarezza, ci ha confidato che da domani, per evitare ulteriori ritardi a lezione (ore 12:00), sarà costretta a partire alle 9.00, impiegando così il suo tempo, invece che a studiare e prepararsi per gli impegni universitari, al Cotral e ai suoi disservizi.