“Seppure i risultati elettorali nazionali del PD, a differenza di altre forze politiche in caduta libera, si attestino sulle percentuali delle scorse elezioni, non possono comunque ritenersi soddisfacenti per nessuno, la sconfitta di un modello contrapposto all’altro è netta.
Semmai servisse, per l’ennesima volta, segnano la distanza tra il voto nazionale e quello locale, nel quale la differenza e la qualità dell’impegno civile e politico, assieme a quello delle amministrazioni, ovvero delle persone impegnate nei territori e nelle istituzioni locali possa ancora fare la differenza.
Nella provincia di Rieti, a partire dal risultato del capoluogo e soprattutto dei comuni di riferimento dei dirigenti politici impegnati, nuovi e vecchi, è stato un massacro, un messaggio chiaro verso una classe dirigente che non ha più nulla da dire ne da dare.
Malgrado questo, non possiamo non sottolineare il dato riferito al nostro Comune nel quale, proprio grazie a quanto detto, il PD ha sfiorato il 26% ottenendo, di gran lunga e di nuovo, il miglior risultato di tutta la provincia di Rieti e non solo.
Un piccolo messaggio di speranza dentro un territorio in cui il PD, da anni, attraverso le stesse persone, non fa altro che collezionare sconfitte nel silenzio più assoluto. È ora di aprire un dibattito onesto e trasparente, è ora che anche qui qualcuno si assuma le responsabilità di un fallimento che perdura da troppo tempo”.
PD Cantalupo in Sabina