Come un velo bianco sollevato, l’eliminazione delle impalcature hanno riportato dopo 383 giorni alla luce il palazzo del Comune di Rieti, tornato alle origini. Il restyling, durato un anno, ha permesso alla facciata di riavere i colori del ‘700.
Attraverso saggi stratigrafici la ditta incaricata della ristrutturazione è potuta risalire alla pigmentazione della vernice che già nel diciottesimo secolo colorava le mura dell’edificio comunale, ma il rifacimento ha visto anche la pulizia del marmo e dei portici. I lavori hanno interessato anche la torre adiacente e la campana posta sopra il palazzo.
Il costo totale dell’opera è stato di 1 milione di euro, sostenuto per il 30% dal Comune di Rieti e per il restante 70% dalla Regione Lazio.
I lavori termineranno definitivamente nel mese di settembre quando verranno installate, nella nuova pavimentazione di piazza Vittorio Emanuele II adiacente al Comune, delle illuminazioni a led direzionate sulle quattro colonne dell’edificio.