IL NEO CONSIGLIERE SEBASTIANI SCRIVE AL SINDACO PETRANGELI

Rieti che sviluppaCaro Sindaco,
mi rivolgo così alla tua persona nella mia veste di neo eletto consigliere comunale per esprimerti le mie congratulazioni per l’affermazione avuta e inviarti gli auguri di un buon lavoro nell’esclusivo, spero, interesse della mia e tua città e dei nostri concittadini.

Ti preannuncio che interpreterò il mio ruolo di consigliere d’opposizione non in maniera asettica ma costruttiva e senza pregiudizi, in accordo con la maggioranza, quando questa rivolgerà la sua azione verso obiettivi diretti al bene comune, e di ferma e dura contrapposizione quando il fine sarà a vantaggio di pochi o, peggio, di qualcuno in  particolare.

Spero nel tuo impegno nella riqualificazione delle frazioni e nella necessaria quanto improcrastinabile esigenza di collegamento con la città, così come urgono degli interventi seri di ammodernamento nei nostri quartieri, a partire dal quartiere Città Giardino luogo centrale e di immediata vincinanza alla piazza, centro nevralgico dove si affacciano importanti uffici pubblici, dal Tribunale alla Camera di Commercio, alla Asl.

E poi il Terminillo, quale fiore all’occhiello per un rilancio serio del turismo, vero veicolo per una rinascita dell’economia del nostro martoriato tessuto economico e produtivo. L’implementazione della nostra Università insieme a tutti gli enti preposti per far sì che i nostri giovani, i miei figli e i tuoi figli, non siano più costretti a migrare altrove e altrove cerchino poi un futuro lavorativo, sottraendo talenti e intelligenze la nostra Città e Provincia.

Una piccola digressione concedimela alla fine del mio scritto: non riuscendo ad incontrare personalmente tutti in tempi rapidi, desidero rivolgere il mio più sincero ringraziamento a tutti i miei elettori e a coloro i quali mi hanno espresso la loro vicinanza e il loro sincero affetto durante questa bellissima ed emozionante, per me, campagna elettorale.

Abbiamo insieme atteso cinque anni e dimostrato la nostra forza. A chi, cinque anni fa, presentandosi come assessore in pectore, ben prima di passare attraverso il vaglio dell’elettorato, riusciva  a raccimolare solo qualche misera preferenza, mettiamo a disposizione le nostre 252 che, sommate alle proprie 75, oggi potrebbero far comodo. Sarò a disposizione di tutti indistintamente, di coloro che mi hanni accordato la loro fiducia e di quanti non lo hanno fatto, scegliendo legittimamente strade diverse. Ascolterò proposte, suggerimenti, critiche e sollecitazioni, con la schiena dritta e animato solo e soltanto dall’amore per la nostra terra.
Buon lavoro, Simone!