Il Liceo delle Scienze Umane Gregorio da Catino di Poggio Mirteto conclude il suo campus estivo in versione outdoor

Il Liceo delle Scienze Umane dell’IIS Gregorio Da Catino di Poggio Mirteto conclude il suo Campus estivo in versione outdoor: visita al Centro Diurno Rigliani di Greccio e partecipazione al 1° TedxEducation d’Italia presso l’Auditorium Varrone. Venti studenti del IV anno, due testimonial volontari del V anno e tre giovani tutors Peer Educators dell’Associazione Agorà, guidati dal professor Massimo Scialpi, hanno portato a conclusione il percorso estivo proposto dal Dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gregorio Da Catino” di Poggio Mirteto, dottoressa Maria Rita De Santis.

Nei contenuti proposti dal progetto si afferma che in questo delicato momento storico, mai come ora, la vita pone a noi stessi e ai nostri studenti, dei nuovi interrogativi: sul nostro presente, sul nostro futuro, sulla nostra economia, sulla nostra resilienza, sulla nostra capacità di ripresa, sulla scuola e le scelte pedagogiche da affrontare. Diviene sempre più urgente una riflessione teorica che diventi al più presto prassi, sui temi caldi dell’attualità e del periodo post-pandemico, proprio per acquisire un’adeguata competenza in quelle che definiamo le life skills della contemporaneità, in una lotta senza precedenti dove è in gioco la nostra stessa vita e la vita dei nostri figli, con richiesta di una risposta personale e collettiva, quasi in attesa dell’alba di un nuovo inizio, con tutta l’umanità, nessuno escluso, in una dimensione globale senza uguali, dove le risposte di ogni popolo devono tener conto di tutti gli altri, dove il mio saper vivere quotidiano deve essere anche un saper vivere per gli altri, per l’insieme, per la comunità, dai più vicini ai più lontani; ogni gesto individuale è una responsabilità e, in tal senso, un’autentica rivoluzione, per resistere, per esserci, per vivere, per amare.

La settimana Campus, caratterizzata dalla metodologia psicopedagogica della peer education, con la competente attività di tutoring realizzata dai volontari peer educators dell’Associazione Agorà, Marco Rossetti, Anastasia Badini e Arianna Gregori, ha visto la partecipazione attiva degli studenti, coinvolti da veri protagonisti nel percorso formativo, attraverso le straordinarie lezioni della professoressa Marta Neri, e dei docenti Pier Vincenzo Rosiello e Giampiero Petracchini che ogni giorno si sono succeduti su tematiche “forti e delicate”, dalle paure alla comunicazione efficace, dall’incontro con il sé e con l’altro da sé, alla felicità. L’ultimo giorno, in versione outdoor, condotto dal responsabile e coordinatore del progetto, professor Massimo Scialpi, il gruppo, composto da vari rappresentanti delle quarte classi del Liceo delle Scienze umane, ha svolto le sue ultime lezioni interattive con una bellissima uscita didattica in pullman, destinazione Greccio.

Mara, dell’ufficio turistico del Comune, ha presentato le caratteristiche salienti del territorio dal punto di vista religioso, culturale e artistico, il sindaco Emiliano Fabi, ha inviato un saluto ai giovani tramite il docente. Con uno stimolante e appassionato incontro all’aperto con le Persone ospiti del Centro diurno Rigliani e le operatrici – educatrici Rosanna, Carmen e Mery, si è instaurato con i giovani studenti un rapporto ricco di umanità, oltre che intriso di professionalità, proprio attraverso la presentazione delle attività del Centro e con una conoscenza personale diretta e veramente emozionante di alcuni ospiti presenti all’incontro. La classe, dopo un focus group sull’esperienza vissuta, e dopo un pranzo al sacco, consumato presso il Bar Rifugio, ospiti dello spazio offerto dalla titolare Francesca, è partito alla volta dell’Auditorium della Fondazione Varrone per partecipare come ospite al primo TedxEducation d’Italia, ulteriore autentica occasione di dialogo per la comunità locale e per il paese riguardo al tema dell’educazione dei giovani.

Entusiasti del percorso didattico-esperienziale e della conclusione attraverso la prima vera maratona outdoor dopo due anni di “clausura” forzata, i giovani studenti hanno intravisto una concreta possibilità di ripartenza, posti al centro della propria ricerca-azione, per sviluppare al meglio il proprio senso critico e divenire sempre più cittadini consapevoli. ​