Il libro “In punta di piedi” di Paola Mariangeli l’11 novembre a Frosinone

Venerdi 11 novembre 2022, nell’Aula Consiliare del Palazzo Provinciale di Frosinone, alle ore 9, all’interno della settima edizione degli Stati Generali della LILT, verrà presentata la terza ristampa di “In punta di piedi” di Paola Mariangeli, operatrice del CSV Lazio – Casa del Volontariato di Rieti.

Una nuova edizione arricchita con alcune pagine del diario scritto dalla stessa Paola in un dialogo intimo con il figlio Simone prematuramente scomparso all’età di 8 anni. Un libro che vuol essere un inno alla vita e alla speranza nonostante l’ostacolo che il destino ha messo di fronte ad una mamma e a suo figlio, un ostacolo che li ha divisi materialmente, ma non spiritualmente.

“Dopo la lettura di questo libro, la mia vita è cambiata perché mi sono resa conto che noi adolescenti ci lamentiamo per ogni sciocchezza e non riusciamo a capire che i veri problemi sono altri. Mi ha fatto capire che ci sono persone meno fortunate di noi e che ci dobbiamo accontentare di ciò che abbiamo e non lamentarci in continuazione per delle vere e proprie stupidaggini”.
(Aurora)

“La vita è un respiro tra due grandi silenzi, un intenso, meraviglioso soffio tra l’inizio e la fine. Spesso la maltrattiamo, la trasciniamo dietro di noi come un pesante fardello, viviamo come attraversando un sentiero guardando sempre verso il basso senza accorgerci di tutto il meraviglioso che ci circonda e che Dio ci offre per renderci felici. Quando poi questo sentiero si fa più tortuoso e ripido qualcosa muore dentro di noi. La vita va vissuta guardando avanti ma per comprenderla veramente bisogna guardarsi indietro.”
(Beatrice)

Una narrazione ed un lungo dialogo del rapporto tra madre e figlio nel quale il piccolo Simone ci svela una parte di esistenza ai più sconosciuta, nel quale ci viene insegnato ad apprezzare con più attenzione ciò che l’esistenza di propone. Il libro è stato scritto per raccontare le vicende di una famiglia che ha avuto anche un sostegno incondizionato da parte di amici e volontari dell’Associazione ALCLI Giorgio e Silvia OdV, un racconto che sensibilizza non solo gli adulti, ma sopratutto le giovani generazioni, abituate ad ottenere tutto e subito, dimenticando spesso, ormai, i veri valori.

“Questo libro è stato scritto come valvola di sfogo per ripercorrere i vari momenti vissuti dalla scoperta della malattia di mio figlio Simone alla nostra forzata separazione passando dalla fase post coma alla sua costante presenza seppur in assenza del suo corpo – commenta Paola Mariangeli – Simone mi disse: Anche se vado via continuerò a stare con te e a dimostrazione di ciò nel corso del tempo mi ha mandato dei segni inequivocabili come, ad esempio, l’accensione improvvisa dei suoi giocattoli preferiti. Oggi vivo con la consapevolezza di averlo con me, accanto a me. La mia missione è portare la sua testimonianza a più persone possibili. Ogni copia del mio libro, che si può prendere con una offerta libera, contribuisce a sostenere le opere dell’Associazione oncologica ALCLI (dedicata a bimbi e adulti), che ogni giorno aiuta e affianca le persone affette dalla patologia e i loro familiari”.

“Il libro è una narrazione ed un lungo dialogo del rapporto tra madre e figlio nel quale il piccolo Simone ci svela una parte di esistenza ai più sconosciuta, nel quale ci viene insegnato ad apprezzare con più attenzione ciò che l’esistenza ci propone – ci racconta Maria Serena, collega ed amica dell’autrice – il libro è stato scritto per raccontare le vicende di una famiglia che ha avuto anche un sostegno incondizionato da parte di amici e volontari dell’Associazione ALCLI Giorgio e Silvia OdV, un racconto che sensibilizza non solo gli adulti, ma soprattutto le giovani generazioni, che abbiamo abituato ad avere tutto e subito, alle quali stiamo insegnando che conta più avere, apparire, che essere, perdendo tra le righe di questo consumismo i valori fondamentali della vita”.

“Voglio ringraziare Paola perché con questo libro non solo sta sostenendo i nostri servizi per i malati, ma ha dato e sta dando una grande testimonianza morale e spirituale sulla trasformazione del dolore più grande, in amore per la vita – evidenzia la presidentessa dell’ALCLI OdV, Santina Proietti – Paola è riuscita a tramutare la sofferenza in dedizione agli altri, soprattutto ai giovani che ha particolarmente nel cuore”.

“Non avevo mai letto un libro del genere, non ne ho mai avuto l’occasione, forse perché quando si va ad acquistare un libro, sono altri gli argomenti che scegliamo, però il libro In punta di Piedi nonostante il triste racconto, desideravo averlo, soprattutto come insegnamento di vita. A volte non siamo mai contenti, vogliamo quello, vogliamo quell’altro, sembra che ci manchi la terra sotto i piedi, invece questo libro ci fa capire tramite questi fatti che ci possiamo reputare fortunati, è la salute la cosa più importante della vita. La salute che aveva abbandonato Simone, lo aveva portato a pensare alla morte forse, era troppo grande e insostenibile la sua sofferenza ma, nonostante ciò riusciva a tranquillizzare i suoi genitori”
(Valeria)

“In punta di piedi… il titolo di un libro che non dimenticherò mai. Sin dall’inizio sapevo che avremmo affrontato esperienze forti, così tanto da segnare il corso della nostra esistenza, ma non avrei mai immaginato di essere così coinvolto. Parlare dei grandi temi della vita, la sofferenza l’amore, il dolore e perfino la morte di un figlio non è cosa facile per una classe di pre-adolescenti, ma questo è avvenuto in modo totalmente naturale. Grazie a te Simone, che ci hai insegnato il giusto valore delle cose e a non abbatterci mai”
(Tommaso)

Il libro “In punta di piedi” di Paola Mariangeli si può trovare presso l’ALCLI Giorgio e Silvia in via del Terminillo snc oppure presso la Casa del Volontariato (CSV Lazio) in piazzale Mercatanti a Rieti Torre D.