Il progetto corale LenzuoliSOSpesi ideato e curato da Silvia Capiluppi, che dal 2018 riunisce migliaia di persone in Italia e nel mondo, collega idealmente la città di Rieti con la città di Lecco. Nel capoluogo sabino in occasione della presentazione del manoscritto della 17 enne Benedetta Rocchi “Mille Menti Una Mente”, su temi molto complessi come la discriminazione scolastica e relazioni tossiche e violente, attraverso una nuova forma di ricamo, di graffitismo con ago e filo rosa, la stessa autrice del libro, insieme alla mamma Simona Cardella, ha ricamato molti nomi di donne che aiutano altre donne.
Questa sorta di arazzi metropolitani, 149 ad oggi, diventano quasi preghiere tibetane che portano i nomi di chi ha contribuito a sensibilizzare l’attenzione per la tutela delle donne, della bellezza, della natura, dell’anima, attraverso il ricamo con il Filo Rosso presso associazioni, musei, scuole, RSA, carceri, eventi privati, piazze e nel caso reatino, con filo rosa visto la giovane età di Benedetta, in uno spazio civico come le Tre Porte, per l’evento promosso da Rieti Consapevole, il comitato civico di promozione valoriale e umana.
Esposti in tante città italiane durante mostre, feste, rassegne culturali, i lenzuoliSOSpesi continuano a portare messaggi forti di donne per le donne. A Rieti, il 148° lenzuoloSOSpeso con tanti nomi di donna ricamati con filo rosa, arriverà il 30 giugno a Lecco per la tradizionale Festa del Lago e della Montagna. Rieti-Lecco unite dal lenzuolo di Benedetta e Simona quest’ultima già fautrice del lenzuolo n. 98° esposto anche al Filatoio di Caraglio con allestimento di Antonio Marras.
“Per dare inizio ad un nuovo LenzuoloSOSpeso non è necessario saper ricamare, è importante volerci essere. E’ sufficiente scegliere un titolo, avere un lenzuolo bianco come se stessimo ricamando il corredo del mondo. “Abbiate cura dei LenzuoliSOSpesi, mentre loro si prendono cura di noi – conclude l’ideatrice Silvia Capiluppi.