“Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce per poter ottenere che l’Ospedale di Amatrice sia reso funzionale ed attivo. In questo ultimo periodo, infatti, la struttura è resa inefficiente da alcuni guasti a macchinari che hanno di fatto azzerato alcune prestazioni” – lo dichiara in una nota Bruno Porro, Presidente del Comitato cittadino per l’ospedale Grifoni di Amatrice.
L’Azienda Sanitaria, a dieci giorni dal guasto, ancora non ha provveduto alla sistemazione del macchinario che effettua i Raggi X. Questo fa sì che gli accertamenti medici necessari ai reparti di Pronto Soccorso (PPI) e di Medicina, sono limitati per la mancanza di un servizio essenziale quale la diagnostica di immagini, necessaria anche in regime di urgenza. A questo dobbiamo associare che da tre mesi è rotto il macchinario Holter ECG che limita le attività ambulatoriali e gli accertamenti dell’UOC di Medicina. E’ sempre più grave, inoltre, la situazione del laboratorio analisi che ha avuto un ridimensionamento drastico del personale addetto, tale da depauperare le attività effettuate.
“Un plauso va a tutto il personale sanitario e non della struttura che con estrema professionalità riesce ancora ad operare con tali difficoltà – continua Porro, ciò nonostante siamo convinti che la Dottoressa Laura Figorilli, da pochi giorni nuovo Direttore Generale della ASL Rieti e persona sempre attenta all’efficienza della sanità reatina, prenderà subito provvedimenti per sanare queste criticità che necessitano di un immediato intervento dell’Azienda. La nostra speranza è che questo non sia il preludio della trasformazione dell’Ospedale di Amatrice in Casa della Salute che, se realizzata secondo quanto previsto dalla Regione Lazio, troverà nel nostro Comitato una opposizione ferma e decisa”.