Il fenomeno delle truffe agli anziani

La truffa è uno dei reati più odiosi, che non danneggia la vittima solo economicamente ma anche psicologicamente, causando un forte senso di colpa per essersi lasciata ingannare. la truffa nei confronti degli anziani è un reato, purtroppo, in continua crescita. i truffatori scelgono gli anziani perché sono obiettivi ideali: possono far leva sulla loro solitudine e, se scoperti, possono facilmente gestire una loro eventuale reazione. truffe e raggiri nei confronti di soggetti anziani (ma non solo) sono molto frequenti. spesso, purtroppo, non vengono denunciati: a volte per vergogna, a volte perché non se ne vuole parlare. tuttavia non denunciare è un errore. per sconfiggere questo fenomeno possiamo tutti collaborare con la denuncia, dando così elementi alle forze dell’ordine per sviluppare le indagini. inoltre si potrà far conoscere quanto siano diffuse queste truffe e realizzare che non si tratta di qualcosa che capita a pochi sprovveduti quanto piuttosto di vergognosi reati compiuti da persone senza scrupoli, bravissime a recitare e simulare.
Solitamente i malviventi agiscono nelle abitazioni della vittima designata, perché è il luogo dove quest’ultima si sente più al sicuro e, quindi, risulta meno sospettosa. ma i truffatori entrano in azione anche in strada, magari vicino a banche o uffici postali, subito dopo che gli anziani hanno eseguito i prelievi.
Uno dei raggiri che avviene, purtroppo frequentemente, è quello di fingersi un amico del figlio per farsi consegnare soldi. su questo ci sono variabili anche più sofisticate. come, per esempio, la telefonata di un finto appartenente alle forze dell’ordine che chiede urgentemente una somma di denaro per togliere il figlio dai guai. l’esempio più ricorrente è paventare un incidente stradale (che in realtà non è mai avvenuto) con responsabilità del figlio e con l’assicurazione scaduta, chiedendo soldi per pagarla subito ed evitare la denuncia. a quel punto un complice si reca a casa dell’anziano per ritirare il bottino, il raggiro è servito.
Le forze dell’ordine hanno lanciato diverse campagne informative destinate agli anziani per prevenire le truffe: il consiglio principale è quello di non aprire agli sconosciuti, anche se muniti di tesserino, e di chiamare sempre le forze dell’ordine per verificare l’identità di chi si presenta alla porta e chiede di poter entrare. la tempestività è indispensabile. non esitate a chiamare il numero d’emergenza “112”. per le forze di polizia non è un disturbo!