Continua senza sosta l’attività delle “Sentinelle Verdi” impegnate nel territorio su più fronti.
Poco nota, ma non di trascurabile entità, è l’Ordinanza del 12.4.2008 del Ministero della Salute, specifica in materia di detenzione e commercializzazione dei suini.
In questo settore gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato numerosi controlli presso i detentori e gli allevatori di maiali a vario titolo (anche per autoconsumo), riscontrando delle violazioni sulle registrazioni delle nascite; sull’identificazione; sulla tenuta dei registri; ecc..
Molti suini, infatti sono risultati sprovvisti del necessario “tatuaggio” identificativo che va apposto entro e non oltre i 70 giorni di vita.
I maiali sequestrati, sono quelli risultati sprovvisti dell’identificativo, ed aventi un’età superiore a quella prevista dalla normativa. Diversi maiali, tra quelli sequestrati, avevano anche un’età compresa tra i due e i tre anni. Anche le certificazioni Sanitarie, in alcuni casi sono risultate completamente assenti.
L’identificazione degli animali è importante ai fini della tracciabilità delle carni di maiale destinate alla commercializzazione e quindi al consumo umano e garantisce le stesse sotto il profilo sanitario.
Il rispetto delle normative è fondamentale per accertare, per esempio, l’assenza della “peste suina” non solo ai fini della commercializzazione, ma anche ad evitare il diffondersi delle patologie tipiche che affliggono i suini con ripercussioni gravi sul patrimonio zootecnico nazionale.
Infatti è da evitare l’introduzione di maiali da altri Paesi, che non osservano le norme sanitarie e veterinarie previste invece in Italia a tutela del consumatore e degli allevatori a qualunque titolo.
In questo particolare settore sono tutt’ora in corso controlli da parte degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato.