IL CONSORZIO DELLA BONIFICA REATINA PRONTO AL DIALOGO CON I SINDACATI

Consorzio bonifica di Rieti

“Il Consorzio della Bonifica Reatina è disponibile a dialogare con il sindacato purché la problematica sollevata venga analizzata in maniera corretta, in considerazione di tutti gli effetti occupazionali ed economici positivi generati dall’attività consortile a favore delle imprese agricole e dei loro addetti oltre che dei lavoratori stagionali”.

Questo il commento del presidente del Consorzio della Bonifica Reatina, Primo Marcelletti, rilasciato in merito al recente comunicato stampa diffuso dalla Cgil e dalla Flai-Cgil sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori stagionali e sulla definizione del loro numero all’interno del Consorzio per lo svolgimento delle attività di manutenzione dei corsi d’acqua e di tutela del territorio.

“Anzitutto – spiega Marcelletti – vorrei precisare che per arrivare ad una stabilizzazione dei lavoratori stagionali sarebbe necessario un impegno finanziario da parte della Regione pari a circa 400mila euro annui che non ci è stato garantito, anzi siamo di fronte a tagli continui nei trasferimenti da parte dell’Amministrazione regionale. Ovviamente se arrivassero segnali positivi in tal senso, sia da parte della Regione sia anche da altri enti come la Provincia saremmo i primi ad esultarne e su questo chiediamo l’impegno di tutti a sostenere questo obiettivo, compresi i sindacati”.

“Quanto al numero degli stagionali – prosegue Marcelletti – è già da qualche tempo che da 12 si è passati a 8 avventizi e quindi non siamo in presenza di riduzioni recenti. Il Consorzio, a fronte di tagli nei trasferimenti regionali e non potendo di certo elevare, soprattutto in un periodo di crisi economica come questo, i contributi consortili a carico dei consorziati, ha scelto la strada dell’utilizzo della Legge di orientamento, che consente al Consorzio di delegare alle imprese agricole consorziate tramite gara una parte dei lavori di manutenzione da effettuare. Questo consente da un lato un incremento reddituale a vantaggio degli agricoltori soprattutto in quei periodi dell’anno in cui sono maggiormente fermi e dall’altro di effettuare manutenzioni, a costi sopportabili per il Consorzio di Bonifica.
E’ un buon sistema che permette di continuare a svolgere quell’importante funzione di tutela del territorio pur a fronte di entrate in calo, con un incremento occupazionale all’interno delle imprese agricole del territorio. Se il sindacato pone la questione della scelta tra un lavoratore stagionale ed un lavoratore dell’impresa agricola che sta svolgendo una manutenzione consortile tramite la legge di orientamento, quindi, non fa un buon servizio alla causa “occupazionale” del territorio nel suo insieme. E’ forse più meritevole di tutela un lavoratore piuttosto che un altro?”.

“Se invece – conclude Marcelletti – si vuole ragionare insieme sull’efficienza, sulle prospettive e sul futuro del Consorzio della Bonifica Reatina, siamo ovviamente disponibili ad un dialogo costruttivo a favore dei consorziati e dei lavoratori che ruotano a vario titolo attorno alle attività consortili”.