Il consigliere di opposizione Paolo Tigli interviene sulle delibere di natura economica in discussione nell’ultimo Consiglio Comunale e cioé le Variazioni ai Piani di Investimenti e al Bilancio di previsione e la Rinegoziazione dei Mutui.
Tigli chiede che venga attuata una riflessione sulle prospettive di tenuta finanziaria dell’Amministrazione Comunale che ad oggi poggia su una forbice solo apparentemente tranquillizzante infatti ad un residuo passivo di 44.183.769 euro fa riscontro una entrata "certa ed esigibile" di 51.417.557 euro.
Inoltre il consigliere chiede che venga presa in esame un’indicazione di prospettiva di sviluppo fondata sulla ricerca di nuove risorse. Per la prima questione, secondo Tigli, "occorre fare una verifica seria e contabilmente appropriata dei crediti: circa la metà di essi risulta o di difficilissima riscossione nel breve periodo o di incerta esigibilità".
Deve inoltre "essere avviato quanto prima il Piano di riconversione delle Aree ex Industriali, cui deve affiancarsi un Piano per le opere infrastrutturali (in primis il Raccordo esterno alla città), punti questi che devono trovare nella predisposizione del Bilancio le tempestive ed opportune poste finanziarie".