In relazione alle problematiche del servizio navetta della linea Rieti – L’Aquila dedicata agli studenti universitari di Rieti e provincia, é necessario intervenire con la massima determinazione e rapidità per scongiurare la paventata interruzione del trasporto.
Ritengo inizialmente utile fare anche una breve cronistoria dell’attivazione del suddetto servizio di trasporto, specificatamente realizzato per venire incontro ai tantissimi studenti universitari reatini che frequentano l’Università de L’Aquila. Al riguardo, la Regione Abruzzo di concerto con l’A.S.M. , dopo il terremoto del 6 aprile 2009, firmò un contratto che regolava il trasporto degli studenti a partire dall’apertura dell’anno accademico fino al 31 dicembre 2009, termine poi prorogato al 31 gennaio 2010. Nel contratto la Regione Abruzzo si faceva carico di ogni onere relativo al trasporto tramite mezzi e personale di ASM.
Durante i periodi indicati, il servizio è stato così garantito con la disponibilità di due mezzi in partenza da Rieti alle 7,15 ed arrivo a L’Aquila, zona Bazzano, alle ore 8,30/8,45; ritorno da L’Aquila (zona Bazzano) ore 18,15; dall’11 gennaio 2010 per garantire un maggior servizio veniva anche istituita una ulteriore corsa con partenza da L’Aquila (zona Bazzano) alle ore 13,40.
Il servizio di trasporto ha riguardato in questi quattro mesi centinaia di studenti universitari di Rieti e provincia, venendo incontro a quelle famiglie che nonostante il terremoto e le sue conseguenze, avevano ugualmente deciso di iscrivere o mantenere i propri figli presso l’università del capoluogo abruzzese. Facile adesso immaginare il disagio incredibile che l’eventuale “brutale” interruzione potrebbe provocare a queste stesse famiglie.
Credo sia necessario ed urgentissimo che l’Amministrazione Comunale, l’A.S.M. di Rieti e l’Amministrazione Provinciale mettano in atto ogni immediato contatto con la Regione Abruzzo – Direzione trasporti, per il mantenimento di questo essenziale servizio.
Sono certo che, come già nel recente passato, lo spirito di collaborazione e la sensibilità degli Enti interessati prevalga sugli aspetti strettamente finanziari.