IL CONSIGLIERE IMPERATORI SCRIVE AI DIRIGENTI SCOLASTICI

Consigliere Imperatori

Viviamo in un’epoca storica, vicina alla rottura delle regole e al ritorno dell’“homo homini lupus”.
Il concetto di bene comune è stato progressivamente sostituito dal concetto di bene individuale, inteso come coacervo di impulsi, passioni e desideri che vanno a collidere contro ogni tipo di organizzazione umana.

Contro questo irrefrenabile decadentismo civile e morale la scuola rappresenta il primo baluardo.
I valori, le tradizioni, la storia e la cultura del popolo italiano, uniti all’educazione, alla comprensione e al rispetto delle regole, sono il primo insegnamento che i docenti, debbono dare alle nuove generazioni.

Ecco perché il comportamento disdicevole di un docente, durante la manifestazione sulla sicurezza stradale, rappresenta un fatto grave, seppure isolato.
Il docente in questione, andrebbe individuato e sanzionato per quanto previsto dalla normativa vigente.