IL COMITATO "LA ROTONDA 2010" SULLE ESALAZIONI TOSSICHE A VAZIA

Vazia di Rieti

Il Comitato “LA ROTONDA 2010” vuole dire la sua sulle esalazioni tossiche verificatesi alcuni giorni fa nelle zone di Lisciano, Vazia  e Campoloniano e che ha costretto a chiudere, in via precauzionale, le sale operatorie dell’Ospedale Provinciale.

Siamo ancora una volta al rimbalzo delle responsabilità e, se lo volete, allo scaricabarile tra gli Enti (forse troppi) che gestiscono la salute dei cittadini. La giurisprudenza individua nel Sindaco, come Ufficiale di Governo, a vigilare e ad adottare i provvedimenti a tutela dell’igiene e della incolumità dei cittadini.

La presenza di un Nucleo Industriale in prossimità del capoluogo cittadino, dovrebbe portare a conoscere quali sostanze vengono utilizzate dalle industrie presenti e se gli scarichi vengono opportunamente depurati prima di essere immessi nella rete  fognante. Quali gas tossici vengono utilizzati e prodotti nelle fasi lavorative e se vengono opportunamente depurati prima di essere immessi nell’atmosfera.

Alcuni mesi fa, questo Comitato ha richiesto all’ASI, ai sensi dell’Art. 4 del decreto Legislativo 19 Agosto 2005 n° 195 in attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale. (Gazzetta Ufficiale del 23 Sett. 2005 n°222), la pubblicazione dell’informazione ambientale in possesso dell’Amministrazione riferita a tutto il territorio del Nucleo Industriale Rieti-Cittaducale. La risposta dell’ASI è stata: “In relazione all’informazione sulle emissioni ambientali, non è presente agli atti dell’Ente alcuna documentazione a riguardo”.

Se si conoscessero quali sostanze usano le industrie si saprebbe chi ha versato le sostanze chimiche che hanno  causato tale inconveniente e pertanto le responsabiltà. In riferimento alle notizie apparse sui quotidiani l’ Assessore che non riesce ad avere riscontro sulle sue richieste dagli uffici che gestisce, dovrebbe rimuovere il Dirigente o dovrebbe dimettersi.

Non parliamo poi dell’ARPA e della ASL che chiudono le stalle dopo che sono scappati i buoi.  Cosa aspetta il Presidente Patacchiola a riunire, in una pubblica assemblea, il Consiglio della 3^ Circoscrizione invitando Il Sindaco, l’Assessori all’Ambiente del Comune e della Provincia, l’Assessore Fabbro , l’ARPA, l’ASL e il Comandante della Forestale.

Se è vero che si sono individuati degli scarichi abusivi e gli stessi sono ancora attivi, chi è responsabile? E’ il caso che la Magistratura intervenga?