Il Comitato Pendolari presenta una denuncia per danno esistenziale contro Cotral

Cotral Rieti-Roma

Il Comitato Pendolari Reatini venerdì 5 dicembre ha depositato una denuncia scritta, a rappresentanza e per conto degli utenti iscritti e non al comitato per le continue e reiterate situazioni di viaggio disagiate patite dagli utenti del servizio di trasporto pubblico Co.Tra.L.
“La scarsa, dove se non del tutto assente, manutenzione dei mezzi della società Co.Tra.L – si legge nella denuncia presentata – da qualche anno a questa parte, è la principale causa delle condizioni disagiate di viaggio a bordo dei pullman dell’azienda di trasporto partecipata dalla Regione Lazio. D’estate si viaggia spesso senza impianto di condizionamento soffrendo il caldo, d’inverno con riscaldamenti mal funzionanti si soffre il freddo e durante le giornate di pioggia, copiose infiltrazioni di acqua bagnano i nostri vestiti e rendono impraticabili i sedili obbligandoci a viaggiare in piedi. Sempre più frequentemente le corse programmate nel corso della giornata, vengono soppresse o non arrivano al capolinea di arrivo vittime di guasti continui.”
“Siamo oramai arrivati ad un punto di non ritorno, – commentano dal Comitato “la situazione è insostenibile ed inaccettabile e quotidianamente si mette a repentaglio la sicurezza e l’incolumità sia dei passeggeri sia dei lavoratori Co.Tra.L. La tensione oramai è tangibile e l’insofferenza in ogni persona per il disagio patito è a livelli altamente pericolosi. Chiediamo che si ponga fine a questa vergogna e che si dia dignità alle persone che regolarmente pagano un titolo di viaggio, che ricordiamo essere un contratto tra azienda e cittadino, dove la prima offre un servizio di trasporto efficiente, nel rispetto delle tabelle di esercizio e delle normative di sicurezza, ed il secondo fruisce dello stesso avendo pagato un corrispettivo economico”.
“Non siamo più disposti – affermano i pendolari – a subire passivamente e da oggi rivendicheremo il nostro diritto alla mobilità dei cittadini reatini e sabini, mettendo in atto ogni azione e utilizzando ogni strumento lecito e non in nostro possesso. Ci riserviamo inoltre di quantificare e di richiedere ai responsabili di questo scandaloso servizio di trasporto regionale un equo risarcimento per ogni pendolare sottoscrivente la presente”.
“Non escludiamo – conclude il Comitato – una probabile futura denuncia penale, per i rischi quotidiani che i pendolari e i lavoratori Co.Tra.L affrontano, sia per la mancata osservanza delle norme di sicurezza a bordo pullman causati dall’eccessivo numero di persone costrette a viaggiare sui pullman rimanenti causa soppressioni e guasti, sia per il rischio che gli stessi pullman possano incendiarsi, entrambi fattori determinati da scarsa o inadeguata manutenzione”.