Il CFS sequestra un fabbricato abusivo e deferisce cinque persone

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Montebuono, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, teso a prevenire e reprimere i reati ambientali in aree rurali con particolare riferimento alle zone agricole, posto in essere nel territorio di Comune di Torri in Sabina, hanno individuato un manufatto in fase di realizzazione.
La pattuglia ha proceduto quindi ad primo controllo di rito sul cantiere in atto, per poi proseguire, con ulteriori accertamenti presso l’Ufficio Tecnico del Comune. Dai riscontri effettuati è emerso che per i lavori edili relativi alla costruzione di un annesso agricolo di circa 55 metri quadrati, non esisteva nessuna autorizzazione, ne in relazione alle vigenti normative edilizie, ne per quanto attiene alle restrizioni di cui al vincolo sismico.
Stante la situazione di totale illegittimità, gli Agenti della Forestale, hanno preceduto al sequestro d’iniziativa della Polizia Giudiziaria operante, al fine di evitare la prosecuzione del reato. Il sequestro è stato prontamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Rieti.
Parallelamente, per i reati accertati, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Rieti cinque persone ritenute coinvolte a vario titolo nei fatti descritti, ovvero, il proprietario, il committente e gli esecutori materiali.
I controlli del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Montebuono a tutela dell’ambiente e con particolare riferimento alle attività edili sono tutt’ora in corso nella giurisdizione di competenza al fine di garantire il rispetto del territorio.