Questa disciplina, che si ispira al basket, è stata pensata per permettere a tutti, giovani e meno giovani, con o senza disabilità di giocare e svolgere attività sportive tutti insieme.
Il progetto Baskin nelle scuole è stato pensato e realizzato dalla Fortitudo Rieti ed è rivolto alle scuole reatine e a tutte quelle associazioni che dello sport vorranno rimarcare la capacità inclusiva e di socialità. Baskin inteso come “non uno sport per tutti, ma per tutti insieme” secondo la calzante definizione di Pif.
Si comincia domani alla scuola media “Angelo Maria Ricci”, poi la prossima settimana sarà la volta del liceo classico Varrone e dell’Istituto Elena Principessa di Napoli: allenatori e dirigenti della Fortitudo Baskin Rieti saranno in classe e in palestra per spiegarne filosofia, regole e soprattutto per diffonderne la pratica. L’obiettivo è aumentare il numero delle persone con disabilità che praticano sport e al contempo ampliare il ventaglio di sport praticabili e in questo modo migliorarne il benessere psicofisico. Tutto questo in un’ottica di rete tra scuole e associazioni, che la Fortitudo Rieti chiama alla partecipazione e alla collaborazione.
Il progetto gode dell’appoggio dell’EISI, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Rieti e del contributo della Fondazione Varrone, che per le sue finalità inclusive ne ha cofinanziato la realizzazione. Tanti gli enti a patrocinare il progetto ci sono: Coni Lazio, C.I.P., Sport e Salute, Regione Lazio, Provincia di Rieti e Comune di Rieti.