Il 6 febbraio giornata della sicurezza in Rete

Promuovere un uso corretto e positivo del web. È questo l’obiettivo della “Giornata per la sicurezza in Rete” che, istituita nel 2004 dall’Unione europea, verrà celebrata anche a Rieti martedì 6 febbraio. A organizzare l’evento (aperto al pubblico) del “Safer internet day”, al teatro Flavio Vespasiano, è l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Rieti, Elisa Masotti.
“Studenti, docenti, cittadini, istituzioni e esperti del web – dichiara Masotti – si ritroveranno, nell’arco della mattinata, a confrontarsi  per riflettere sull’uso consapevole della Rete e delle nuove tecnologie. È innegabile che il web sia una risorsa dalle grandi potenzialità e in questo senso non mancheranno interventi legati a esempi positivi. Tuttavia le insidie e gli inganni sono a portata di click per cui è necessario difendersi dal pericolo e, soprattutto, sapere come far fronte ai rischi connessi a un uso poco consapevole”.
L’evento sarà articolato in due sessioni. La prima inizierà alle 9 e coinvolgerà gli scolari delle quinte classi elementari e delle scuole medie. Alle 11 sarà la volta della seconda sessione e in platea siederanno gli studenti degli istituti superiori.
A intervenire saranno Jacopo Marzetti, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Lazio (“Diffusione e prevenzione del cyberbullismo: il ruolo delle istituzioni”), Marco Colantoni per la Polizia di Stato – Polizia Postale e delle Comunicazioni (“Creare, connettere e condividere il rispetto: una migliore connessione internet inizia con te”), Massimo Grandi, psicoterapeuta e membro Waimh-Associazione mondiale per la salute mentale infantile (“Internet: uso e abuso. Parliamone con lo psicologo”), Nazzareno di Vittorio, consulente giuridico investigativo e analista digitale forense (“Educare alla sicurezza informatica”), Fabio Santori di “Impresa in azione” (“Scuola, impresa e innovazione”), Fabio Giraud, direttore tecnico We-Com srl-Sistemista esperto di Reti e Sicurezza Informatica (“Sicurezza nel Web”), Manuel Arcieri, studente del liceo scientifico “Carlo Jucci” (“L’inganno 2.0”), il team di Igers Rieti (“Il lato positivo: dai social network alla vita reale”).