Affrontare i macigni dell’esistenza senza rimanervi schiacciati, accettare le crepe che il dolore e la debolezza aprono nella nostra vita come le perle preziose della propria storia: è quanto suggerisce Massimo Scialpi nel suo nuovo libro La crepa tra le pieghe dell’esistere (Ed. Fuorilinea, collana Ottante), che verrà presentato mercoledì 5 aprile, alle ore 18, a Rieti nella sala conferenze di Palazzo Potenziani, sede della Fondazione Varrone che ospita l’evento.
Un libro ricco di spunti fenomenologici ed esistenziali, che possono essere d’aiuto a genitori ed educatori, in cui emerge lo stile carico di empatia di Scialpi, psicoterapeuta psicodinamico, trainer di gruppi esperienziali e di formazione, autore di numerose pubblicazioni scientifico-divulgative, attualmente docente di Scienze Umane all’Istituto “Gregorio da Catino” di Poggio Mirteto. Nella presentazione, condotta dalla giornalista Sabrina Vecchi, Scialpi dialogherà con Marco Testi, storico della letteratura e critico letterario.
L’incontro è pubblico. Ingresso da via dei Crispolti, 22.