Sabato 30 ottobre, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, si è svolto il secondo congresso del movimento politico Controvento. La sala della CGIL ha accolto molte persone, un pubblico attento e di diversa età anagrafica.
A dare il benvenuto Claudio Coltella, segretario CGIL Rieti – Roma EVA; i lavori sono iniziati, poi, con la relazione del Presidente uscente Gabriele Bizzoca che dopo aver ripercorso i 18 anni della storia del movimento si è soffermato sull’esigenza di una sinistra che continui con forza le battaglie per i diritti civili e che sappia tornare ad essere portavoce delle lotte per i diritti sociali. A seguire è intervenuta Norma Felli, nuova Presidentessa di Controvento, consigliera comunale del Comune di Poggio Moiano, che ha delineato le prospettive del movimento ponendo l’attenzione anche sulla forza e il radicamento del movimento sia su Rieti che sulla Provincia e Fabio Santoprete, nuovo Vicepresidente, che ha affrontato i temi dell’università, della disoccupazione e del precariato.
Molti i successivi interventi dei membri del Direttivo di Controvento applauditi con entusiasmo dalla platea che hanno toccato diverse tematiche, dalle disuguaglianze alla valorizzazione delle aree interne, dalle discriminazioni alla tutela ambientale.
Importanti anche i saluti di diversi esponenti del centrosinistra: il consigliere comunale di Rieti ed ex sindaco Simone Petrangeli, il sindaco di Roccasinibalda e consigliere provinciale Stefano Micheli, l’assessore regionale Claudio Di Berardino, e l’onorevole Fabio Melilli.
Nel corso dell’assemblea sono state esposte le linee politiche di Controvento che vuole porsi come movimento di lotta nelle tante tematiche affrontate ma allo stesso tempo come movimento di governo, avendo al suo interno diversi giovani amministratori del territorio come Antonio Zelli e Roberto Illomei, consiglieri rispettivamente di Leonessa e di Monteleone, e Vincenzo Ponzani, sindaco di Montorio Romano.
Il congresso è stato poi chiuso dall’intervento di Edoardo Tedeschini, coordinatore del settore studentesco di Controvento, che ha esposto le difficoltà degli studenti di oggi, dall’edilizia scolastica ai trasporti pubblici, nonché l’importanza di far tornare gli studenti ad innamorarsi della politica, perché è nelle scuole che si costruisce il futuro del nostro Paese.