L’incontro “Il Sentiero Italia Cai per uno sviluppo sostenibile” è in programma il 3 ottobre alle ore 9.30 presso il Palazzetto dello Sport di Amatrice, e sarà parte delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale attraverso progetti e incontri diffusi in tutta Italia.
E l’appuntamento di Amatrice sarà anche un’occasione speciale, a due anni dal ripristino del Sentiero Italia CAI, per approfondire i diversi aspetti ambientali e turistici e le prospettive di sviluppo del percorso escursionistico che unisce l’Italia in un unico abbraccio con i suoi oltre 7 mila chilometri di percorso.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Amatrice Antonio Fontanella e dei rappresentanti del Cai locale, il convegno sarà arricchito dall’intervento del Capo Dipartimento Casa Italia Fabrizio Curcio. Alle ore 10.15 aprirà i lavori il vicepresidente generale del CAI Antonio Montani, e si proseguirà con le comunicazioni del presidente della commissione Escursionismo Marco Lavezzo e del vicepresidente della Struttura operativa Sentieri e Cartografia Alessandro Geri.
Il convegno “Il Sentiero Italia Cai per uno sviluppo sostenibile” proseguirà con gli interventi di Flaminia Santarelli, direttrice generale del Turismo del ministero dei Beni Culturali; Luciano Forlani, del segretariato Asvis; Marco Bussone, presidente Uncem (Unione nazionale comuni ed enti montani); Antonino La Spina, presidente UNPLI (Unione nazionale Pro Loco Italia); Paolo Piacentini, responsabile “Cammini” del Mibact e il deputato Roger de Menech, vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della Montagna.
Il presidente generale del Cai Vincenzo Torti coordinerà i lavori della mattinata, e sarà anche relatore di sintesi. “Questa è la piu importante occasione nel 2020 nella quale il Cai illustrerà i progetti futuri riguardanti il Sentiero Italia, attorno al quale si sta creando un’importante attenzione da parte delle istituzioni come il Mibact e da parte di enti e associazioni con i quali il Club alpino italiano avrà modo di collaborare per dare più forza e prospettiva al grande progetto del SICAI”, così dichiara Ermino Quartiani vicepresidente generale del Club Alpino italiano che rappresenta il Sodalizio in Asvis (Alleanza per lo sviluppo sostenibile).