Il 3 maggio esce il racconto “Il cucciolo senza nome” dell’avvocatessa reatina Alessandra Tilli

Uscira il 3 maggio 2021 il primo dei sei racconti scritti dall’avvocatessa reatina Alessandra Tilli, in collaborazione con la collega tarantina Angella Mazzia.

Storie di piccoli protagonisti, con animali che introducono i bimbi alla conoscenza dei loro diritti. Sullo sfondo c’è la “Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti” e al termine di ogni storia il riferimento all’articolo che regolamenta il diritto.

Il racconto fa parte della collana “Diritti e attenti” della casa editrice reatina Puntidivista, impegnata da molti anni nel progetto editoriale rivolto all’infanzia e alle disabilità sensoriali e cognitive. La nuova collana e volta ad affrontare temi legati all’educazione civica e alla giustizia.

Il tema di questa prima storia è il diritto al nome ed il suo protagonista è un cucciolo di delfino. Il racconto si intitola “Il cucciolo senza nome” e si rivolge ai bambini a partire dai tre anni di età, con attenzione ai bimbi con bisogni particolari.

Questo lavoro è il frutto di un’amicizia, di un’idea e di valori condivisi. Alessandra ed Angela sono due avvocate che pur abitando a 600 Km di distanza, sono accomunate dalla professione e soprattutto dal non averla mai considerata un punto di arrivo ma di partenza, quale missione sociale per far conoscere anche ai più piccoli il mondo dei diritti e delle regole.

Attraverso la narrazione di favole educative, che hanno come protagonisti piccoli animali, hanno dato vita ad un progetto attualmente composto da sei racconti con l’intento di avvicinare i bambini alla comprensione dei loro diritti e doveri.

Infatti, al termine di ogni favola vi è il riferimento all’articolo della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che regola il diritto su cui la storia è costruita. Il diritto al nome, alla vita e alla salute, alla famiglia, alle cure e ad una vita piena, il diritto all’educazione, il diritto al gioco e il divieto di lavoro minorile, sono le tematiche che fanno da sfondo alle vicende dei piccoli protagonisti, attraverso le quali i bambini, identificandosi, potranno sperimentarne il valore.

SINOSSI
Nel profondo mare blu, dall’amore di due delfini nasce un cucciolo che sarà costretto ad affrontare pericoli e insidie a causa della mancanza di un nome e di conseguenza di un’identità per il resto degli abitanti del mare.