Il 28 ottobre sit-in dei pensionati CGIL e UIL di piazza Cesare Battisti

Pensioni, sanità, fisco e non autosufficienza, questi i temi a valle della mobilitazione indetta dai pensionati di CGIL e UIL per il prossimo 28 ottobre con manifestazioni nelle piazze di tutte le province della Regione e un sit-in in piazza Cesare Battisti a Rieti alle ore 10.

“Vogliamo partire dal problema più evidente che hanno le persone: la propria condizione materiale di vita; quindi, il reale potere d’acquisto dei pensionati e delle loro famiglie. Difatti, la tenuta delle pensioni come strumento di garanzia di reddito e di dignità, inteso in senso più complessivo, perché il potere d’acquisto è anche il diritto ad accedere a una sanità pubblica e a non dover pagare per potersi curare, è il diritto a risposte universali sulla non-autosufficienza in un paese in cui crescono le cronicità e le fragilità. E’ è il diritto a non sentirsi vessati come unici soggetti che pagano le tasse a fronte di un sistema che invece legittima l’evasione e che, attraverso l’estensione della flat tax, afferma il principio che qualcuno è autorizzato a non contribuire secondo le proprie possibilità.”

Per CGIL e UIL i messaggi tranquillizzanti del Governo circa la rivalutazione delle pensioni rivelano in realtà la non volontà di avviare quella riforma che è ormai indispensabile per la tenuta del sistema previdenziale anche per le future generazioni: “Sarà una piazza nella quale porteremo le nostre riflessioni su pensioni, sanità, non autosufficienza e fisco. Perché tutto si tiene insieme. Perché ci misuriamo con un governo dalle marcate posizioni conservatrici e nazionaliste con un’idea di controllo della società e di annullamento delle diversità e delle opinioni distanti dalla loro visione e dal modello di società che intendono realizzare, senza intralci. Ci mobilitiamo per la dignità della condizione dei pensionati, per affermare il ruolo politico e l’agire politico dei pensionati”.

Così nella nota CGIL e UIL