Sabato 27 gennaio alle 11, nella sala consiliare del Comune di Rieti, sarà presentato il progetto “La Porta sociale” che l’assessorato ai Servizi sociali dell’amministrazione comunale sta portando avanti da settembre in via sperimentale.
Il progetto ha per destinatari le persone che in via emergenziale necessitano di un immediato intervento per sopperire ad esigenze di tipo alimentare, fenomeno che, come viene confermato dai dati acquisiti, risulta importante nel nostro territorio.
“L’emergenza alimentare sin dall’inizio del mio mandato – dichiara l’assessore Giovanna Palomba – è stata tra le realtà più drammatiche cui ho dovuto far fronte. La necessità quindi di prevedere una rete solidale emergenziale che potesse arginare, contenere e soddisfare le numerose richieste, mi ha indotto ad avviare il progetto destinato a crescere e ad evolversi, utilizzando il servizio sociale come strumento di accompagnamento e monitoraggio delle situazioni che, di volta in volta, accedono in emergenza alla ‘porta sociale’ ”.
L’associazione “Il Guazzabuglio emergenza e povertà” è stata di impulso e aiuto nella fase iniziale e, a seguire, attraverso i diversi incontri in assessorato, anche altre realtà associazionistiche locali, operanti nel settore della distribuzione alimentare solidale, si sono inserite nel progetto “La Porta sociale”, adoperandosi fattivamente, attraverso una rete di sostegno, nel rendere possibile una risposta immediata alle emergenze.
Le associazioni al momento coinvolte sono: Il Guazzabuglio emergenze e povertà, Adra Italia, Croce Rossa Italiana, Caritas diocesana, Mensa di Santa Chiara, Volontari del cuore, Gruppo volontariato vincenziano, cui potranno aggiungersi, auspicabilmente, anche altre realtà associazionistiche impegnate nel settore. È previsto inoltre l’inserimento di fornitori solidali e, ad oggi, hanno espresso la volontà di aderire Coop e Carrefour per la colletta alimentare.