Martedì 27 febbraio, alle ore 18, presso Le Tre Porte in via della Verdura, 21 l’Europarlamentare Massimiliano Smeriglio presenterà il suo ultimo romanzo, questa volta autobiografico, che si intitola “Mio padre non mi ha insegnato niente”, edito da FuoriScena.
Con lui Simone Petrangeli, Paola Corradini, Norma Felli e Beatrice Zelli.
La cittadinanza è invitata a partecipare
Un romanzo di formazione, una storia civile, un racconto sorprendente che si consuma tra case popolari, mura scrostate, cortili pieni di bambini: è il Novecento in bianco e nero, povero, freddo, maschilista, ma con punte di felicità collettiva irresistibile.
Al centro della scena c’è una vicenda intima e personalissima, che l’autore ha la forza di trasformare in una storia in cui moltissimi possono riconoscersi. Una gravidanza non voluta dà avvio a una sequenza di eventi densi di rovesci. Legami fortissimi tra bande di ragazzini che tentano la sopravvivenza.
Il protagonista viene al mondo a metà degli anni Sessanta, frutto del primo sesso occasionale dei due giovanissimi genitori. Cresce con i nonni, figure solide, tradizione comunista, antifascisti, classe operaia con ancora addosso l’odore della Resistenza. Ma matura soprattutto con gli amici, il gruppo dei pari che ripara e protegge da genitori assenti e anaffettivi. Vive la strada, le sue opportunità, i suoi pericoli, ma con un senso crescente di insoddisfazione e rancore. Fino all’adolescenza. Sarà un disagio profondo a fare da molla a un cambiamento cercato, giorno dopo giorno, capace di disarcionare un destino già scritto.
Massimiliano Smeriglio ripercorre la sua storia personale trasformandola in uno straordinario romanzo familiare, pieno di rabbia ma anche di liberazione e di estasi, quando si trova la propria strada e per questo si deve ringraziare solo sé stessi. Pagine che corrono come scene di un film.