Prende il via per il quarto anno “Il Passo Umile e Lieto”, festival musicale che sta riscuotendo grande interesse e partecipazione nel territorio sabino con il coinvolgimento e la collaborazione di un numero crescente di soggetti culturali ed enti. Questo dato rappresenta uno degli elementi di forza della nuova edizione che vedrà partecipare all’iniziativa cinque comuni sabini, la Diocesi di Rieti e varie istituzioni culturali e soggetti professionali del settore.Rispetto alle precedenti edizioni infatti, oltre alla conferma del numero dei luoghi oggetto della valorizzazione (anche con nuovi inserimenti di beni), dei Comuni e dei soggetti coinvolti, è prevista la collaborazione con nuove realtà come la Rete Italiana World Music, il Nuovo Imaie e Puglia Sounds.Di particolare rilevanza la produzione originale di cinque degli spettacoli programmati, confermando “Il Passo Umile e Lieto” come contesto ideale per far emergere nuove proposte di spettacolo multidisciplinare. Il Festival si svolge nei luoghi più importanti tra quelli legati a san Francesco nel Reatino – santuari, chiese, palazzi, siti della memoria – e attraverso la poetica e la forza comunicativa del Santo intende far conoscere e promuovere il suo cammino proponendo un itinerario artistico, storico e monumentale di grande fascino e interesse, legato alla sua vicenda terrena in quest’area del Lazio.
Il progetto prende il titolo dalla modalità francescana di vivere il territorio e prevede un’ampia rassegna di spettacoli in un calendario di circa due mesi (fine maggio/giugno 2023), un periodo d’inizio stagione ideale per “mettere in cammino” quanti intendano visitare la Valle Santa reatina. Ra rassegna ha avuto la sua anteprima lo scorso 7 gennaio con uno spettacolo dedicato al Natale e si articolerà in concerti e reading/concerti con ospiti di importanza nazionale ed internazionale. I progetti artistici saranno sempre correlati alle tematiche francescane o al territorio sabino, promuovendolo, attraverso l’originalità del festival, presso la più ampia e variegata platea possibile, dall’appassionato di musica al pellegrino.Il programma intende continuare nel solco del dialogo interculturale.
Di conseguenza gli spettacoli proposti nel corso delle varie edizioni includono progetti artistici che raccontano anche il mondo arabo, ortodosso, ebraico.Il progetto mette in luce un’altra importante scadenza nel 2023: gli 800 anni del primo Presepe a Greccio. E con l’obiettivo di valorizzazione un patrimonio mondiale come il presepe, l’organizzazione del festival sta fortemente collaborando con i promotori di questa iniziativa attraverso la realizzazione congiunta di vari eventi nel corso dell’anno centenario.
Di particolare rilevanza la collaborazione delle cinque amministrazioni locali e della Diocesi di Rieti che oltre alla messa a disposizione di numerosi luoghi per le iniziative hanno voluto contribuire alla formulazione di idee e tematiche che caratterizzano attivamente il programma.Il festival, articolato in undici momenti di spettacolo dal vivo, si propone l’obiettivo di animare in modo originale la realtà sociale e la vita culturale delle comunità locali e di attrarre in area sabina, in un periodo ancora di bassa stagione, visitatori e appassionati che possano conoscere o approfondire la conoscenza di luoghi e beni culturali del Lazio che stanno vivendo un periodo difficile dopo i tragici eventi legati al terremoto.
Il Festival è curato da Finisterre, Associazione Culturale Mundus e Promis Progetto Missione con il contributo della Regione Lazio, con il patrocinio di Comune di Rieti, Contigliano, Greccio, Labro e Poggio Bustone, in partnership con Fondazione Musica Per Roma, Diocesi di Rieti, Melos International, Provincia dei Frati Minori di San Bonaventura e La Valle del Primo Presepe.ProgrammaRieti, 26 maggio, Santa Maria della Foresta, h. 17.30 Karkum Project – Aljama “Antichi Canti del Mediterraneo”Rieti, 26 Maggio, Archi del Palazzo Papale, h. 19 Clara Graziano e Circo Diatonico “Acrobazie”Rieti, 27 Maggio, Archi del Palazzo Papale, h. 19 Claudio Prima & Seme “In cammino”Contigliano, 28 maggio, Chiesa di San Giovanni h. 17.30 Sparatrapp “Musica Medicamentosa”Rieti, 28 maggio, Archi del Palazzo Papale h. 19 Romarabeat con Moni Ovadia “Anakrousis”Poggio Bustone, 4 giugno, Convento San Giacomo h. 16
Strumenti della Meraviglia “Dalla Conchiglia alla Torototela”Greccio, 4 giugno, Santuario Francescano h. 18 Coro Popolare San Filippo Neri Ensemble Tradizionale “Messa Popolare”Rieti, 11 giugno, Santuario di Fonte Colombo h. 16.30Mishmash “Tutto canta”Rieti, 21 giugno, Archi del Palazzo Papale h. 19 Raiz “Shalom”Labro, 30 giugno, Teatrino Comunale h. 18.30 Coreografica-Mente “Le danze della terra”