Il 22 agosto 1864 viene firmata la Convenzione di Ginevra, preludio alla nascita della Croce Rossa

Il 22 agosto 1864 dopo quasi un anno di lavori e una Conferenza diplomatica durata 14 giorni, a Ginevra nacque la Prima Convenzione grazie alla quale venne sancita per la prima volta e in maniera universale la neutralità delle strutture e del personale sanitario e di conseguenza anche dei militari feriti sul campo di battaglia.

Con la nascita di questa Convenzione si focalizzò l’attenzione sull’essere umano, sulla vittima del conflitto armato, il tutto venne reso possibile grazie al successo del “Souvenir de Solferino” con il quale Hanry Dunant riuscì ad annullare, con l’aiuto delle donne di Castiglione delle Stiviere dopo la battaglia di Solferino nel 1859, il colore delle uniformi dei soldati facendo emerge il puro concetto di #umanità che ancora oggi caratterizza l’operato delle Società Nazionali Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e che, da vita al Diritto Internazionale Umanitario.

Per ricordare questa importante giornata l’Area Principi e Valori che racchiude anche la Storia della Croce Rossa, mostra un importante documento conservato presso l’Archivio di Stato di Rieti, il quale ringraziamo per la gentile collaborazione e concessione, facente parte del Fondo “Comune di Rieti”.

È la copia dello “Statuto della Croce Rossa Italiana” che venne pubblicato con la Legge del 30 maggio del 1882 e inviato a tutti i sindaci italiani con preghiera di conservare l’atto nell’Archivio comunale. All’art. 4 viene richiamata proprio la Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864 di cui oggi ricordiamo la nascita.