“Possiamo tirare un primo sospiro di sollievo sull’esito di una giornata tanto attesa sia dagli studenti che da tutto il mondo della scuola – dichiara Pino Turi (Segretario generale della Uil Scuola) – molti erano i motivi di preoccupazione ma la scuola è stata in grado ancora volta di saper affrontare con determinazione le situazioni difficili. Le cronache odierne parlano di pianti liberatori, di commozione ma anche di soddisfazioni da parte dei candidati.
Ci fa piacere la riapertura delle scuole con un esame di Stato in presenza, che riveste particolare valore per chi lo sta vivendo ma certamente non è sostituibile con qualsiasi collegamento a distanza. A settembre sarà necessaria la presenza dello Stato con risorse e con un piano operativo alla cui realizzazione potrebbe dare il suo apporto anche il sindacato”.
